Il viceministro delle infrastrutture e trasporti, Giancarlo Cancelleri ha attaccato il governatore siciliano Musumeci su trasporto pubblico locale dichiarando “Vorrei ricordare al presidente che il governo Conte ha già erogato 150 milioni di euro per permettere alle Regioni di potenziare il trasporto pubblico locale, mettendo al lavoro le aziende di bus turistici e altri 150 milioni saranno assegnati ed erogati la prossima settimana in sede di conferenza Stato Regioni.
300 milioni in totale, di questi più di 14 sono destinati alla Sicilia e Musumeci è tra quelli che non hanno ancora risposto all’interpello del Ministero, riguardo alle spese di questi fondi effettuate dalla Sicilia per il trasporto pubblico. Perché invece di chiudere le scuole Musumeci non ha potenziato per tempo il trasporto pubblico con i soldi che gli ha messo a disposizione il governo nazionale”
La risposta è stata affidata all’assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Siciliana Marco Falcone, che ha replicato alle parole del viceministro Giancarlo Cancelleri sul trasporto pubblico nell’Isola.
“Le dichiarazioni del vice ministro Cancelleri sul trasporto pubblico locale sono non soltanto paradossali, ma forse anche frutto di mediocre conoscenza della realtà. Innanzitutto la Sicilia, a differenza di tante altre Regioni d’Italia, non percepisce un solo euro dal Fondo nazionale per il Tpl. Vorrei ricordare, inoltre, che dei 300 milioni di cui parla Cancelleri, alla Sicilia ne dovrebbero arrivare appena 14 rispetto agli 80 milioni inizialmente promessi. E, comunque, 14 milioni sono appena l’8 per cento di quanto spende la Sicilia per il Tpl ogni anno. Questi fondi da Roma dovevano servire per compensare il minore sbigliettamento delle aziende dovuto alla crisi del covid 19. Serviranno, invece, a molto poco. Poiché Cancelleri non ha mai partecipato alle riunioni tra il ministro De Micheli e i presidenti delle Regioni o gli assessori ai Trasporti, dimostra poca contezza dell’argomento in questione”.
“Per quanto riguarda le misure emergenziali – prosegue Falcone – se da un lato abbiamo ridotto del 50 per cento la possibilità di riempimento dei mezzi del Tpl, dall’altro lato stiamo mettendo a punto i necessari servizi aggiuntivi. Il tutto senza che lo Stato abbia erogato risorse alla nostra terra, che è anche quello di Cancelleri. Da un uomo che dice di essere di Stato, ci aspetteremmo meno dichiarazioni vuote e più fatti a difesa della Sicilia. Ancora, purtroppo, ne abbiamo visti pochini. Ma anche in questo caso – conclude l’assessore Falcone 1 non possiamo arrogarci noi il diritto di giudicare. Lo faranno, come già avvenuto in precedenza, gli elettori” conclude l’assessore.
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