Il girone d’andata ed il 2013 si chiudono nel migliore dei modi. Il Palermo batte 2-1 il Crotone allo stadio “Ezio Scida” e si laurea campione d’inverno, mantenendo un punto di vantaggio sull’Empoli secondo in classifica. Hernandez e Lafferty (gol straordinario) firmano il successo rosanero: inutile il gol di Dezi.
Iachini non rischia Belotti e Daprelà, schierando al loro posto Lafferty (affiancato da Hernandez) e Pisano nel consueto 3-5-2. Il ballottaggio tra Morganella e Stevanovic per la corsia di sinistra viene vinto dallo svizzero. 4-3-3 per la formazione di Drago, che si affida ad un centrocampo “baby” con Cataldi, Crisetig e Dezi (sessant’anni in tre) e al tridente De Giorgio-Pettinari-Bidaoui.
Non potrebbe esserci partenza migliore per il Palermo. Dopo 38” Hernandez riceve in area un cross dalla destra e conclude rapidamente verso la porta. Il suo tiro viene respinto, ma per la “Joya” il gol è solo rimandato di pochi minuti. Al 3′, infatti, il numero 11 trova la via della rete: calcio d’angolo dalla destra, sponda di Andelkovic e deviazione di testa vincente dell’attaccante uruguaiano.
Per Abel è l’undicesimo gol stagionale.Il gol galvanizza i rosanero, in completo controllo della partita nel primo quarto d’ora. Hernandez dialoga bene con la linea mediana, Lafferty aiuta enormemente la squadra in fase di non possesso. Al contrario la squadra di Drago commette qualche errore di troppo che rischia di liberare al tiro i giocatori di Iachini, come nel caso del tiro fuori misura di Bolzoni all’11’ (errato disimpegno di Mazzotta).
Il Crotone tira per la prima volta in porta al 15′: colpo di testa di Dezi su cross di De Giorgio, Ujkani blocca senza affanni. Un’occasione migliore viene costruita da Bidaoui sei minuti più tardi. L’ala dei calabresi controlla la sfera sulla sinistra, evita la chiusura di Munoz e crossa per Pettinari, che manda a lato di testa. E’ Lafferty a rispondere per il Palermo al 22′: il nordirlandese controlla splendidamente un suggerimento dalla destra, liberandosi di forza di Suagher, ma non centra la porta con il tiro al volo. Hernandez cerca poi il numero al 25′, ma la sua splendida rovesciata finisce sul fondo. Un minuto più tardi Ujkani si erge a protagonista respingendo un gran destro di De Giorgio dalla distanza.La partita si infiamma al 28′ e la terna arbitrale non si avvede di un netto fallo di reazione di Bidaoui.
Si sorvola su una gomitata vistosa: Le schermaglie verbali tra l’attaccante del Crotone e Lafferty terminano con una gomitata del numero 9 rossoblù ai danni del giocatore rosanero: nonostante l’episodio avvenga sotto gli occhi del quarto uomo, Cervellera di Taranto, l’arbitro Di Bello di Brindisi sorvola. Le immagini televisive evidenziano che si tratta di un intervento da cartellino rosso. Per reciproche scorrettezze ammoniti poco dopo Barreto e Cataldi, mentre il giallo ricevuto da Bolzoni al 34′ costringerà il numero 15 a saltare Palermo-Modena.Il Crotone prova nell’ultimo quarto d’ora a cercare con maggior decisione la via del pari. Al 31′ De Giorgio manca la porta in tuffo, mentre quattro minuti più tardi Abruzzese e Pettinari non trovano la porta in mischia sugli sviluppi di un corner.
La squadra di Iachini riesce però ad evitare ulteriori guai: è anzi Lafferty a non concretizzare una buona chance al 44′ calciando male su assist di Hernandez.La ripresa si apre con un’altra ammonizione pesante. Dopo Bolzoni, è Lafferty a collezionare un “giallo” che gli costerà un turno di squalifica. Il ritmo dell’avvio di ripresa è decisamente più alto, con il Crotone che prova a spingere al massimo per trovare l’1-1 e il Palermo pronto a ripartire in velocità. Ujkani salva il risultato all’11’ per la formazione di Iachini: cross dalla sinistra di De Giorgio, colpo di testa di Dezi, strepitoso intervento in tuffo del numero 22 rosanero.
C’è una legge implacabile nel calcio: gol sbagliato, gol subito. Il Palermo trova il raddoppio due minuti dopo il miracolo di Ujkani. Un perfetto contropiede imbastito da Morganella e Barreto permette a Lafferty di controllare il pallone ai venti metri, prendere la mira e sparare un siluro imparabile nel “sette” alla destra di Gomis. E’ un gol straordinario che fa esplodere tutta la gioia del numero 18 e dei giocatori rosanero.Reazione immediata, però, del Crotone. Al 18′ Mazzotta si accentra e di destro crossa al centro, Dezi sfrutta un errato piazzamento della difesa rosanero, stoppa il pallone e batte Ujkani per l’1-2 calabrese.
La squadra di Drago adesso fa paura, trascinata dal pubblico. Un minuto più tardi i rossoblù vanno infatti vicini al pari. E’ Pisano a salvare il Palermo, anticipando all’ultimo istante De Giorgio su cross di Dezi.Il Crotone si affida alla propensione offensiva di Matute e alla classe di Bernardeschi (che rilevano Suagher e De Giorgio). Il numero 29 prova a sorprendere Ujkani di piatto al 26′, ma il portiere è attento e blocca in tuffo. E’ poi Bidaoui a provare il tap-in vincente su una respinta di Ujkani, ma il suo pallonetto non trova lo specchio della porta. Iachini corre ai ripari inserendo i muscoli di Ngoyi a centrocampo, sostituendo Verre.
Drago non molla e inserisce forze fresche in attacco (Ishak per Pettinari). La spinta rossoblù si esaurisce però di minuto in minuto, mentre il muro rosanero tiene. Anche Lafferty ed Hernandez aiutano i difensori a respingere tutte le iniziative calabresi. E’ anzi Dybala, entrato per il nordirlandese, ad impensierire Gomis con un gran sinistro respinto in angolo. Nel finale termina sul fondo non di molto un destro a giro di Barreto.Il Palermo stringe i denti fino al traguardo. Esplode la festa allo stadio “Ezio Scida” per un successo meritato ed importantissimo. I rosanero respingono l’assalto dell’Empoli, salgono a quota 40 punti e chiudono in vetta al campionato il girone d’andata.
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