Campagna vaccinale Sicilia, solo ieri circa 4.500 somministrazioni

Procede a ritmo sostenuto la campagna vaccinale in Sicilia, ieri sono state effettuate 1.622 somministrazioni, più del doppio rispetto ai due giorni precedenti. L’Isola è al secondo posto in Italia per numero di dosi disponibili (al momento pari a 46.510).

“La Sicilia – sottolinea Renato Costa, commissario per l’emergenza Covid a Palermo- non è in ritardo nella vaccinazione anti Covid, i dati pubblicati nel report del Governo sono indietro di almeno 24 ore”.

L’assessorato alla Salute fa sapere che, nella sola giornata di ieri, sabato 2 gennaio, in Sicilia sono stati complessivamente somministrati 4438 vaccini anticovid su altrettanti cittadini rientranti nel target previsto dal piano nazionale.
Dall’avvio della campagna, nell’Isola sono stati effettuati circa 7mila vaccini. Non sarebbe aggiornato quindi il dato che parla di 2471 dosi somministrate fino ad ora, ovvero appena il 5,3 per cento delle 46510 consegnate finora.

I dati delle vaccinazioni ad oggi

L’Asp di Palermo fa sapere che sono state vaccinate 2780 persone, solo ieri più del doppio dei due giorni precedenti. Ai 1158 registrati fino a venerdì, si sono aggiunti i 1622 di ieri per un totale di 2780 operatori.

All’Ismett di Palermo in 48 ore il 50 per cento delle persone che lavorano al Centro Trapianti riceverà il vaccino e nei prossimi giorni la stessa possibilità sarà offerta a tutto il personale.

Il maggior numero di vaccinati è stato registrato a Villa delle Ginestre con 406 dosi seguito dall’ospedale Civico di Partinico con 316; dal Madonna dell’Alto di Petralia Sottana con 223; dal Buccheri La Ferla con 204; dall’ospedale Giglio di Cefalù con 180; dal Cimino di Termini Imerese con 138; dall’Ingrassia di Palermo con 95 e dall’ospedale Dei Bianchi di Corleone con 60.

Da oggi la vaccinazione è rivolta anche a tutti i dipendenti dell’Asp di Palermo che hanno contatti con il pubblico.

Torna all’attacco l’Anci Sicilia che ieri in una nota ha insistito sulla necessità di inserire tra le categorie a rischio da sottoporre in via prioritaria al vaccino anti Coronavirus le persone con disabilità: “A tal proposito – ha dichiarato il presidente Leoluca Orlando – esprimiamo apprezzamento per la sollecita attenzione ricevuta dal Commissario Domenico Arcuri che mi ha assicurato che sta lavorando per includere alcune categorie critiche tra cui i disabili”.

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