SALERNO (ITALPRESS) – La Dia di Salerno ha confiscato due aziende di panificazione e numerosi rapporti finanziari, per un valore complessivo stimato in oltre 2 milioni di euro, riconducibili ad Antonio Di Marino, 29 anni, di Cava de’ Tirreni.
Il giovane, nel 2018, era stato colpito da provvedimento di custodia cautelare in carcere, eseguito nell’ambito dell’operazione “Hyppocampus” su disposizione del gip del Tribunale di Salerno, insieme ad altri 13 indagati, ritenuti responsabili di estorsione, usura e trasferimento di valori commessi con l’aggravante del metodo mafioso.
Nello specifico, a Di Marino venne contestata l’appartenenza all’organizzazione criminale operante nel territorio di Cava de’ Tirreni, nel salernitano, facente capo a Dante Zullo.
Con l’odierno provvedimento e’ stata applicata, a suo carico, anche la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, per la durata di 4 anni.
(ITALPRESS).
vbo/com
22-Giu-20 08:43
200 euro di multa se non lo porti con te in auto. Una riforma che…
Chi preleva contanti al bancomat paga una “tassa”, spesso senza neanche rendersene conto. I costi…
Anche senza laurea si può svolgere un lavoro che permette di avere un ottimo stipendio…
Questo metodo potrebbe aiutare molte persone per 'scaricare' le tasse. Scaricare le tasse è essenziale…
C'è un unico caso in cui puoi decide di andare in pensione continuando comunque a…
Si tiene oggi a Palermo la ventinovesima maratona. Per consentire lo svolgimento in sicurezza della…