Giancarlo Cancelleri ha ufficialmente presentato alla stampa il nuovo assessore designato agli Enti Locali. Come avevamo anticipato, in esclusiva, nei giorni scorsi, la scelta è ricaduta su Angelo Cambiano, ex sindaco di Licata, sfiduciato dopo due anni di amministrazione. La presentazione è avvenuta alla presenza del vice presidente della Camera Luigi Di Maio.
“Ringrazio Giancarlo Cancelleri e il Movimento Cinque Stelle per la fiducia nell’affidarmi un compito così arduo, ma allo stesso entusiasmante – ha dichiarato Cambiano, nel corso della conferenza stampa -. E’ inutile ricordare quanto la gente sia disillusa e stanca, da quella politica delle promesse fatte in campagna elettorale, che non si traducono in fatti concreti. Siamo stanchi di vedere partire tanti coetanei che non fanno più ritorno nella nostra amata terra”.
“La rassegnazione – prosegue l’ex sindaco antiabusivismo – non mi appartiene e mi piacerebbe che passasse un messaggio di riscatto. Quando ho ricevuto la proposta da Giancarlo Cancelleri di occuparmi degli Enti locali non ho potuto non pensare alla mia esperienza da sindaco. Un’esperienza difficile, che mi ha fatto conoscere le tante problematiche degli enti locali, degli amministratori, che spesso non hanno strumenti per dare risposte ai cittadini, al territorio. La sensazione che ho avuto da sindaco è stata quella di isolamento”.
“Ci sono tantissime problematiche negli enti locali: uno su tutti quello del precariato nella pubblica amministrazione. In tutta la Sicilia i precari sono circa 18.000, e sono precari da 25 anni. Qui non si discute – afferma Cambiano – se dovevano essere assunti, ma di una situazione di fatto: mantenere il precariato e promettere la loro stabilizzazione ad ogni tornata elettorale. Io prometto il mio impegno per attuare le soluzioni che ci sono, con un’interlocuzione con il governo nazionale, che serve per avviare la stabilizzazione. A quei lavoratori va restituita dignità e vanno messi nelle condizioni di dimostrare quello che sanno fare. Puntiamo sull’affermare la meritocrazia”.
L’ex sindaco di Licata ha parlato anche della redazione dei bilanci comunali. “I Comuni da una parte hanno una mancata capacità di riscossione e dall’altra c’è una mancata certezza dei trasferimenti da parte del governo regionale, il che impedisce di programmare e governare – spiega Cambiano – . Questo governo deve invertire questa tendenza. Uno dei punti fondamentali che abbiano condiviso è l’istituzione di giornate di ricevimento dei sindaci e degli amministratori per esternare le problematiche ad un interlocutore che sia pronto ad accogliere le istanze. Lancio un appello ai sindaci: vi vorrei ascoltare, perchè la mia è stata un’esperienza difficile, ma non credo che si debba avere l’umiltà di ascoltare, per fare della diversità il nostro punto di forza”.
Il vice presidente della Camera, Luigi Di Maio è intervenuto sulla scelta dei Cinque Stelle di presentare la squadra di governo prima delle elezioni. “La scelta di Angelo Cambialo – ha dichiarato Di Maio – è espressione del fatto che stiamo scegliendo liberamente le energie migliori. Se non hai le mani libere si dovrà stare alle solite logiche che hanno distrutto questa terra, come l’Italia. Gli Enti locali sono stati usati come bancomat dai governi nazionali. A soffrire sono tanti piccoli Comuni, a causa degli innumerevoli tagli. Lavoriamo insieme alla prossima legge di bilancio: è l’appello che lancio a tutti sindaci d’Italia, che possa rimettere in piedi gli Enti locali e di conseguenza i servizi alla persona. Oggi i sindaci hanno solo la responsabilità di erogare questi servizi ma non hanno le risorse”.
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