Caltanissetta, Video Sorveglianza 

Oggi, nei locali della Prefettura di Caltanissetta, ‘ stato presentato il progetto denominato “Implementazione sistemi di video sorveglianza nell’ambito comunale”, finanziato dal Ministero dell’Interno, tramite il PON Sicurezza per lo Sviluppo 2007-2013, per un importo complessivo di ‘ 350.000,00 C….

di redazione

Il Comune di Caltanissetta comunica che Oggi, nei locali della Prefettura di Caltanissetta, ‘ stato presentato il progetto denominato “Implementazione sistemi di video sorveglianza nell’ambito comunale”, finanziato dal Ministero dell’Interno, tramite il PON Sicurezza per lo Sviluppo 2007-2013, per un importo complessivo di ‘ 350.000,00 C.I..Il progetto, frutto della convenzione siglata tra l’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Campisi e le Forze dell’Ordine, Questura, Carabinieri e Guardia di Finanza, riguarda l’istallazione di monitor e sistemi di video sorveglianza di ultima generazione. Presenti alla conferenza, oltre al Sindaco Michele Campisi, il Prefetto Umberto Guidato, il Questore Filippo Nicastro, il Colonnello dei Carabinieri Roberto Zuliani, il Comandante della Guardia di Finanza Pierluigi Sozzo e, per la  Polizia Municipale di Caltanissetta, l’ex Comandante Diego Peruga e il Vice Comandante Giuseppe Danese.Il progetto riguarda l’implementazione del sistema di impianti di video sorveglianza gi’ esistenti, attualmente nove, con dei nuovi impianti da installare nei punti strategici della citt’, settantacinque, per raggiungere cos’ una copertura totale di ottantaquattro videocamere dislocate su tutto il territorio cittadino.Il sistema di videocamere, che dovrebbe essere operativo verosimilmente entro la fine dell’anno, interesser’ l’intera citt’, soprattutto il centro abitato e l’immediata periferia. Le zone individuate sono state definite durante la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si ‘ tenuto giorno 21 ottobre 2011 e sono le entrate e le uscite della citt’; le scuole, le arterie viarie che costituiscono i principali flussi di traffico del territorio urbano, le arterie che conducono al centro di accoglienza per gli extracomunitari, i siti che potrebbero essere colpiti da atti vandalici (ville, monumenti, cimitero “Angeli”, ed altri).L’ufficio StampaPier Paolo Olivodocumenti allegati