Caltanissetta, Replica a CGIL del liquidatore

A replica della nota trasmessa dalla Cgil, rappresentata da Salvatore Lombardo e da Salvatore Pelonero, a loro dire a tutela dei 9 lavoratori, nel rispetto del diritto di replica occorre effettuare alcune precisazioni a nome e per conto del liquidatore ATOCL1, dott.ssa Elisa Ingala. La vicenda del licenziamento dei 9 lavoratori, dei quali 4 autisti e 5 amministrativi, in servizio presso la societ’i via Salvo D’Acquisto, amareggia fortemente la gestione dell’Ato Cl1, poich’n questi momenti di grande difficolt’el nostro territorio, certamente non ‘os’emplicistico l’atteggiamento di chi ‘mpossibilitato a non potere provvedere al rinnovo dei contratti in scadenza. E non manca, nemmeno la meraviglia del liquidatore nell’apprendere che la gestione dell’informazione univoca e unilaterale da parte dei due rappresentanti sindacali dai toni “apocalittici”, possa in tal modo mistificare la realt’ei fatti. Di tale realt’ lavoratori interessati sono ampiamente informati, oltre ad averne preso atto. “A tale proposito – precisa la dott.ssa Ingala – non si tratta in alcun modo di licenziamenti, ma esclusivamente di contratti a termine che giungono a naturale scadenza il giorno 31 dicembre 2011.Tali contratti triennali, come peraltro ben sanno i sindacalisti, sono stati, di comune accordo tra le parti, prorogati una sola volta per 6 mesi dinanzi la Direzione Provinciale del lavoro, con espressa rinuncia alla lite da parte dei stessi lavoratori e con l’assistenza di un rappresentante sindacale, in conformit’d una prerogativa normativa. Premesso questo, appare di inaudita gravit’retendere dal liquidatore di una societ’he ‘n naturale scadenza, l’assunzione a tempo indeterminato dei suddetti lavoratori, dimenticando che l’Ato ‘n ente in liquidazione e quindi in estinzione, che esiste la legge regionale n.6/2009 che blocca le assunzioni per il personale amministrativo (fino alla definizione degli ambiti di cui all’art.45 della L.R.n.2/2007). I due sindacalisti ignorano, alla luce di presunte normative, frutto di loro personali ed esclusive conoscenze giuridiche, tutte le norme di contenimento della spesa pubblica e soprattutto ignorano il fatto che su ogni scelta gestionale deve prevalere l’interesse pubblico generale. Tutto questo, nel rispetto della verit’ della legalit’Il Liquidatore ATO AMBIENTECL1Dott.ssa Elisa Ingala 
(Comune Caltanissetta)