Caltanissetta, Randagismo 

L’assessore allo Sport di Palazzo del Carmine, Getano Angilella, che detiene anche la delega di  contrasto al fenomeno del randagismo, ha predisposto l’ intensificazione, nel corso di questa sett…

{jumi [code/google200x200.html] }

di redazione

Il Comune di Caltanissetta comunica che L’assessore allo Sport di Palazzo del Carmine, Getano Angilella, che detiene anche la delega di  contrasto al fenomeno del randagismo, ha predisposto l’ intensificazione, nel corso di questa settimana, con l’ausilio dei Vigili Urbani e delle associazioni animaliste, di una serie di attivit’,oltre a quelle gi’ in atto,  per arginare il fenomeno del radagismo e venire incontrro quindi alle esigenze di sicurezza  richieste da cittadini e dai proprietari di cani. Lo sviluppo urbano e l’abbandono irresponsabile degli animali d’affezione da parte dell’uomo ha in questi ultimi anni alimentato il fenomeno del randagismo, che  in determinati quartieri ha anche assunto dimensioni preoccupanti. Gli animali vaganti sul territorio, in particolare quello urbano, oltre a determinare tutta una serie di rischi di carattere igienico-sanitario, rappresentano un costante pericolo di aggressione per le persone.  Da qui la necessit’ di dare risposte concrete e immediate. Nello specifico l’assessore  Angilella oltre agli strumenti di contrasto al fenomeno gi’ esistenti, come quello che riguarda la convenzione con l’azienda Ricara, che provvede all’accalappiamento, al ricovero e sostentamento dei cani randagi ed all’attivit’ propria del Comume che, con la collaborazione delle associazioni animaliste e del servizio veterinario dell’Asp,  provvede alla sterilizzazione degli animali nell’ambulatorio di contrada Bucceri, ha chiesto al comando della Polizia Muncipale di intensificare i controlli sul territorio e di rafforzare l’attivit’  dell’anagrafe canina e della microcippatura. In aggiunta ai servizi gi’ esistenti ha messo in cantiere alcune iniziative che riguardano una migliore  funzionalit’ della ambulatorio di contrada Bucceri per renderlo agibilie anche nei mesi invernali; intensificare il controllo sul territorio ( in particolare nelle villette della periferia), incentivare la sterilizzazione dei cani di propriet’ anche attraverso dei bonus, favorire l’adozione con delle agevolazioni che potrebbero prevedere il pagamento delle spese di trasporto, aprire in citt’ un ufficio facilmente raggiungibile per favorire la microcippatura, rendere fruibili alcuni siti ( uno nella zona Nord e l’altro nella zona Sud della citt’) per il passeggio dei cani di propriet’ e dare vita ad una campagna di informazione, a partire  dalle scuole, per favorire dell’adozione  e contro l’abbandono dei cani.