Caltanissetta, Il Sindaco Campisi 

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L’approvazione del decreto da parte dell’assessore regionale alla Sanit’assimo Russo che riordina e razionalizza la rete dei punti nascita in provincia, risulterebbe penalizzato  l’ospedale S. Elia di Caltanissetta che rimarr’riva dell’Unit’i Terapia Intensiva neonatale ( Utin) che sar’nvece al…

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L’approvazione del decreto da parte dell’assessore regionale alla Sanit’assimo Russo che riordina e razionalizza la rete dei punti nascita in provincia, risulterebbe penalizzato  l’ospedale S. Elia di Caltanissetta che rimarr’riva dell’Unit’i Terapia Intensiva neonatale ( Utin) che sar’nvece allocata a Gela. ” Questo ‘l risultato- commenta il sindaco di Caltanissetta dott. Michele Campisi- di una mancanza di strategia e di attenzione da parte del direttore generale dell’Azienda Sanitaria Paolo Cantaro che non ha investito sul nostro presidio sanitario che dovrebbe invece rappresentare un punto di riferimento per l’assistenza sanitaria non solo per la provincia, ma anche per quei territori che gravitano su Caltanissetta. MI sento di stigmatizzare fortemente le scelte operate fin ad oggi dal direttore sanitario, scelte come quelle che ancora non hanno prodotto risultati utili per quanto riguarda la riorganizzazione del pronto soccorso dove  ci sono in prima linea valenti medici costretti a fare i conti con la disorganizzazione pi’tale e carenze strutturali. Adesso oltre alla Unit’i Terapia Intensiva Neonalate rischiamo di perdere anche il reparto di dermatologia dove ‘ndato in pensione il primario. La rete dei punti nascita voluta dall’assessore regionale Russo ‘appresentata da una struttura  di secondo livello a Gela e da una struttura di primo livello a Caltanissetta e questo – conclude il sindaco Michele Campisi si traduce per la nostra citt’nche in una perdita secca di circa una ventina di posti di lavoro senza contare l’indotto derivante dalla presenza in ospedale della futura puerpera quasi sempre tradizionalmente  accompagna da congiunti. Per quanto mi rigura la partita non finisce qui perch’ei prossimi giorni convocher’ conferenza dei sindaci per deliberare azioni di protesta e possibili interventi al fine  chiedere un piano di ricoversione del decreto approvato dell’assessore regionale alla Sanit’ Sullo stesso argomento qualche giorno addietro ‘nterrvenuto il consigliere comunale dell’Udc, il partito verso la Nazione Ugo Lo Valvo. ” Il nuovo decreto che penalizza il nostro ospadele – scriveva Lo Valvo – ‘tato approvato nonostante i ripetuti appelli della Segreteria Cittadina dell’U.D.C. e un Ordine del Giorno approvato all’unanimit’al Consiglio Comunale di Caltanissetta con il quale si chiedeva al Sindaco di intervenire nei confronti dell’Assessore alla Sanit’ nei confronti del Direttore Generale dell’A.S.P. di Caltanissetta al fine di creare una U.T.I.N. anche presso il nostro Ospedale che, essendo vocato alla emergenza di terzo livello, prevede la presenza di questa importantissima Unit’perativa, che era anche stata prevista ed approvata dalla Conferenza dei Sindaci”.  
(Comune Caltanissetta)