Con Decreto dell’Assessore Regionale alla Sanit’ott.Russo, pubblicato sulla G.U.R.S. di Gioved’ gennaio 2012, si ufficializza in modo speriamo ancora non definitivo un ulteriore declassamento del nostro Ospedale S.Elia.Tale Decreto, infatti, definisce i punti nascita che resteranno aperti nella nostra provincia, chiudendo oltre che San Cataldo, Mazzarino e Niscemi, anche Mussomeli,l asciando aperti solamente i punti nascita di Caltanissetta e Gela. Il Decreto distingue anche i punti nascita di primo e secondo livello, lasciando l’Ospedale S.Elia di primo livello e promuovendo l’Ospedale di Gela al secondo livello con la creazione dell’Unit’i Terapia Intensiva Neonatale.Ci’nostante i ripetuti appelli della Segreteria Cittadina dell’U.D.C. e un Ordine del Giorno approvato all’unanimit’al Consiglio Comunale di Caltanissetta con il quale si chiedeva al Sindaco di intervenire nei confronti dell’Assessore alla Sanit’ nei confronti del Direttore Generale dell’A.S.P. di Caltanissetta al fine di creare una U.T.I.N. anche presso il nostro Ospedale che, essendo vocato alla emergenza di terzo livello, prevede la presenza di questa importantissima Unit’perativa, che era anche stata prevista ed approvata dalla Conferenza dei Sindaci.Nello stesso documento si auspicava anche l’interessamento della Deputazione Nazionale e Regionale, ma come sempre pi’esso accade, n’l Sindaco in difesa della cittadinanza, n’a Deputazione Nazionale e Regionale ha preso in considerazione l’idea di intervenire favorendo in questo modo l’ulteriore declassamento del nostro Ospedale.”
(Comune Caltanissetta)
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