In questi giorni, i residenti nel capoluogo nisseno che, nel passato hanno prodotto dichiarazioni infedeli ed hanno pagato per gli anni 2006 al 2011 importi per una superficie inferiore a quella reale, saranno raggiunti dagli avvisi di accertamento, con aggravio delle sanzioni straordinarie. I nisseni, che riceveranno per posta gli avvisi notificati con raccomandata con ricevuta di ritorno sono circa 2000, a cui si aggiungono i circa 500 che hanno chiesto volontariamente di aderire alle regolarizzazione spontanea e che riceveranno i bollettini di pagamento, ma per questi ultimi non ci saranno le sanzioni. L’Ato Ambiente nel mese di ottobre e fino a tutto novembre ha promosso, fiduciosa nell’adesione spontanea dei cittadini elusori o evasori, un’attivit’esa a contrastare chi a vario titolo non paga la Tarsu, tassa sui rifiuti solidi urbani. La societ’gestita dal liquidatore, Elisa Ingala, in questi giorni di fine anno ha lavorato senza sosta, e l’attivit’a riguardato i dipendenti che hanno partecipato al Gruppo di lavoro appositamente istituto presso l’ufficio Tributi, ma ‘tata data la possibilit’i accesso al progetto a tutti gli amministrativi.L’attivit’ stata incentrata in particolar modo sui controlli incrociati tra le banche dati che sono state messe a disposizione dal Comune e dagli enti competenti. In particolare ‘tato possibile un accesso dedicato ai dati del software del Catasto metrico che ha consentito di effettuare i rilievi e evidenziare le difformit’ra la superficie rilevata al Catasto e quella dichiarata in sede di denuncia dei dati Tarsu dai contribuenti. Dopo la procedura avviata dagli uffici per accogliere le domande di regolarizzazione spontanea della Tarsu, che era stata promossa dall’Ato Ambiente Cl1 e dal liquidatore, dott.ssa Ingala, poi deliberata dal Consiglio Comunale, successivamente prorogata fino al 30 di novembre,adesso la societ’’ambito ha portato a buon fine anche il programma di lotta all’evasione e all’elusione. Tutti i destinatari delle cartelle, che necessiteranno di chiarimenti,potranno prenotare un appuntamento con gli addetti agli sportelli di via Salvo D’Acquisto. Nell’avviso che sar’ecapitato ai destinatari dell’accertamento, sono indicate le modalit’i prenotazione e, considerato che i cittadini hanno 60 giorni dal ricevimento per potere chiedere chiarimenti agli uffici, potranno recarsi all’Ato Cl1 in maniera scaglionata, dimostrando eventualmente la sussistenza di errori o inesattezze che potrebbero essersi verificati durante la fase di accertamento.I cittadini per le prenotazioni potranno telefonare allo 0934. 584219, oppure recarsi presso gli uffici per chiedere un appuntamento. In questo modo l’ufficio conta di potere evitare le file e le lunghe attese, oltre alle file ad “imbuto” che si sono create nel passato. “Abbiamo chiesto le banche dati al comune di Caltanissetta che ha collaborato attivamente in questa fase, e ad altri enti per fare i controlli incrociati, nella direzione di scovare tutti gli evasori ed elusori – ha detto Elisa Ingala, il liquidatore dell’AtoCl1 –. Insomma a fine anno possiamo ben dire che abbiamo mantenuto le promesse, segnando l’inversione di tendenza – L’attivit’i accertamento proseguir’ei prossimi giorni per gli anni 2007-2008-2009-2010 e 2011. Il prossimo step sar’aratterizzato dal recupero dell’evasione che certamente rappresenta uno degli obiettivi di questa gestione”. Il Liquidatore ATO AMBIENTECL1Dott.ssa Elisa Ingala
(Comune Caltanissetta)
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