Caltagirone (Ct), 10 Mag. – Traffico e smaltimento illecito di rifiuti, truffa e frode in pubbliche forniture sono i reati contestati ad amministratori e tecnici delle società Kalat Ambiente spa, che curava la raccolta dei rifiuti nei comuni dell’Ato CT5 nel comprensorio di Caltagirone, e Aimeri Ambiente srl e Agesp spa, subentrate nel servizio.
Eseguiti dai carabinieri numerosi arresti e notificate informazioni di garanzia ad alcuni amministratori locali e a dipendenti della Kalat Ambiente. Nell’indagine della Procura di Catania si ipotizza che la Kalat Ambiente, con la complicità dei responsabili di Aimeri Ambiente e Agesp, abbia frodato i Comuni consorziati per diversi milioni di euro, attestando fittizie percentuali di raccolta differenziata, fino al 70%, in realtà mai effettuata.
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