Caldo: Coldiretti, Caligola chiude estate bollente +2 gradi sopra media

Roma, 13 ago – Caligola arriva dopo che i primi due
mesi dell’estate hanno fatto registrare in Italia temperature
bollenti con valori superiori di due gradi rispetto alla
media con pesanti effetti …

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di redazione

Roma, 13 ago – Caligola arriva dopo che i primi due
mesi dell’estate hanno fatto registrare in Italia temperature
bollenti con valori superiori di due gradi rispetto alla
media con pesanti effetti sulla vita delle persone, sugli
animali e sulla natura. E’ quanto afferma la Coldiretti nel
sottolineare che l’arrivo del sesto potente anticiclone
dell’estate avviene dopo che il mese di luglio si e’ chiuso
con 1,94 gradi in piu’ rispetto alla media i classificandosi
al sesto posto tra i piu’ caldi da oltre due secoli mentre
quello di giugno con +2,6 gradi si era classificato al terzo
posto. Le regioni piu’ bollenti dell’Italia – sottolinea la
Coldiretti – sono quelle del centro Italia dove il termometro
nei due mesi considerati ha fatto registrare valori superiori
di oltre 3 gradi alla media del periodo di riferimento
1971-2000. I cali della produzione a livello nazionale – precisa la
Coldiretti – vanno dal -20 per cento per il pomodoro al 30
per cento per il mais fino al 40 per cento per la soia ma
forti riduzioni sono previste per la barbabietola da zucchero
con quasi il dimezzamento della produzione nelle regioni del
Nord e per il girasole (-20 per cento), tanto da rendere
necessaria la richiesta di stato di calamita’. Ma a soffrire
insieme alle piante sono anche – continua la Coldiretti – le
persone con oltre 12 milioni di italiani a rischio insonnia
mentre tra gli animali si registra un calo superiore al 10
per cento nella raccolta di latte ma si riduce anche la
produzione di uova e miele. Le api stremate dal caldo non
svolgono piu’ adeguatamente il prezioso lavoro di trasporto
del polline e del nettare ma l’afa e le temperature – precisa
la Coldiretti – hanno tolto l’appetito anche ai maiali che
stanno consumando fino al 40 per cento in meno della consueta
razione giornaliera di 3,5 chili di mangime. L’andamento
climatico di questi giorni conferma – sostiene la Coldiretti
– l’anomalia di un 2012 segnato da neve, siccita’ pioggia,
caldo ed ora temporali e grandine che hanno messo a dura
prova le campagne. Una situazione frutto dei cambiamenti
climatici in atto che – precisa la Coldiretti – si
manifestano in Italia con una maggiore frequenza con cui si
verificano eventi estremi, sfasamenti stagionali e una
modificazione della distribuzione delle piogge, in tutto
nell’ambito di una tendenza al surriscaldamento.com-dab/