Calcio, il Palermo torna a sognare la Serie A: Venezia battuto 1-0

Il Palermo vola in finale dei playoff e sogna un posto in Serie A ancor più di prima dopo la sfida di ieri che ha visto i rosanero uscire vittoriosi dal Renzo Barbera a discapito del Venezia di mister Filippo Inzaghi. Dopo una gara d’andata non proprio di alto livello, terminata con un 1-1 beffardo subito a cinque minuti dal gol del vantaggio siciliano, la squadra allenata da Roberto Stellone ha portato a casa una vittoria di misura importantissima che ha fatto esplodere di gioia l’intera città.

Palermo in gol dopo 5 minuti dall’inizio della partita

Una partita giocata sin da subito con grande agonismo da parte del Palermo, che dopo appena 5 minuti trova il gol del vantaggio con un’azione rocambolesca di Trajkovski: il tiro del numero 7 macedone trova l’opposizione del portiere veneziano Audero, ma la ribattuta finisce in rete per una fortuita deviazione di Domizzi. Il Venezia allora spinge sull’acceleratore e prova a rimettersi in gara con Pinato che prova a gonfiare la rete con un tiro al volo su suggerimento di Garofalo, il portiere dei rosanero Pomini però si supera con un intervento strepitoso disinnescando il tiro dell’attaccante avversario.

Il primo tempo termina con un botta e risposta tra le due squadre, particolarmente ispirato Coronado, il fantasista del Palermo infatti, tornato in campo da titolare dopo la panchina iniziale all’andata della sfida col Venezia, è il più pericoloso dei ragazzi di Stellone con i suoi dribbling e le sue invenzioni. La seconda parte della gara inizia con il Venezia all’arrembaggio, mister Inzaghi infatti prova il tutto per tutto inserendo Litteri al posto di Modolo, un attaccante in più ed un difensore in meno per provare a fare due gol che potrebbero mandare il Venezia in finale dei playoff.

Al 43’ gli ospiti restano in dieci a causa dell’espulsione di Pinato

Fondamentale ancora una volta Pomini su due occasioni consecutive, entrambe su Geijo, con due interventi che salvano il risultato mantenendo il Palermo ancora in vantaggio. Al 43’ gli ospiti restano in dieci a causa dell’espulsione di Pinato, che calciando la gamba di Jajalo causa il calcio di rigore per i rosanero. Sul dischetto si presenta il giovane palermitano La Gumina, che però non è abbastanza freddo da battere Audero dagli 11 metri, fortunatamente per lui però senza ripercussioni per la propria squadra. Termina così dunque la sfida, con una grande festa per la città di Palermo che può sognare di nuovo la Serie A, che ad ora dista soltanto due sfide col Frosinone.

A rovinare in piccola parte un bel pomeriggio di sport è stato il lancio di petardi nella curva dei tifosi del Palermo, verso la metà del secondo tempo, da parte di alcuni ultras del Venezia , che poco dopo verranno scortati fuori dallo stadio da parte della polizia. Appuntamento dunque a mercoledì 13 giugno, ore 20:45, con l’andata della finale dei playoff che vedrà il Palermo contro il Frosinone al Renzo Barbera.