Calcio femminile. Nell’America del 1943 a causa della mancanza dei giocatori uomini impegnati nella seconda guerra mondiale, gli americani non rinunciarono al loro amatissimo baseball e centinaia di ragazze si dedicarono ad allenamenti, selezioni e campionato, dando vita all’All-American Girls Professional Baseball League.
Dopo un inizio faticoso, dovuto a pregiudizi maschilisti, le ragazze del Baseball catturarono l’attenzione del popolo americano preoccupato per le sorti di un conflitto dove morivano migliaia di giovani soldati.
Nel giro di poche ma esaltanti partite divennero le nuove eroine dello sport made in USA.
A distanza di 76 anni il mondo dello sport è cambiato profondamente e le donne che si impongono in varie discipline sono ormai tante. L’unico sport ancora pieno di tabù e pregiudizi è il calcio.
Le ragazze che si dedicano a questo tipo di attività agonistica, stentano ad imporsi e a accattivare l’opinione pubblica per un radicato sentimento maschilista.
In Italia, grazie anche alle gesta negli ultimi mondiali delle calciatrici della nazionale femminile, l’interesse per le partite del calcio rosa sta sempre più prendendo campo.
Domenica 17 novembre abbiamo seguito la partita valida per il campionato femminile di Serie C girone D tra la ASD Ludos Palermo e la Dream Team Napoli, dove le ragazze di casa si sono imposte per un sonoro 6-1 contro la squadra campana, conquistando la quarta vittoria consecutiva e scavalcando in classifica il Sant’Egidio portandosi al secondo posto. Il Pomigliano, capolista, è a soli tre punti di distacco.
Per le ragazze di Antonella Licciardi è stata una vittoria netta, resa più agevole dal gol immediato di Simona Zito su calcio di rigore, causato da un fallo sulla Coco. Il raddoppio al 31esimo: palla filtrante di Intravaia per Coco che salta il difensore e di punta anticipa il portiere in uscita. Il primo tempo si è chiuso 3 a 0 grazie a un altro gol della Zito, questa volta di testa, su un calcio d’angolo battuto dalla Intravaia.
Nella ripresa la Ludos ha dilagato: al 10′ un bel gol con tiro di controbalzo della Balsamo dopo un veloce scambio Coco – Dragotto. Il gol della bandiera del Dream Team lo segnala Lupoli con un tiro angolato dal limite dell’area. Poi è soltanto Ludos: quinto gol con un tiro a giro della Bassano e sesto gol, nel recupero, su azione di calcio d’angolo con devizione sfortunata di una giocatrice campana. Poco prima c’è stato anche un rigore per la Ludos, sprecato da Roberta La Cavera che si è fatta respingere la conclusione, provocando l’ira di Antonella Licciardi, allenatrice della squadra rosanero.
Ieri sono in scese in campo, presso lo stadio di Carini, che come ci hanno riferito, dovrebbe, ben presto, essere sostituito dal ex velodromo Borsellino, 11 aquile, il cui bel gioco ha entusiasmato i tifosi sugli spalti e, come ci auguriamo, possano continuare a farlo come le “ragazze vincenti” del baseball americano.
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