Calcio Catania, pranzo indigesto a Lecce

Calcio Catania, pranzo indigesto a LecceCatania – Arriva la seconda sconfitta in campionato per il Catania. I rossazzurri perdono di misura a Lecce in un campo ostico contro una neopromossa che ha fatto comunque vedere di avere qualità e organizzazione.
Calcio: serie a. Giampaolo “abbiamo creduto fosse facile far gol”

Calcio Catania, pranzo indigesto a Lecce

Catania – Arriva la seconda sconfitta in campionato per il Catania. I rossazzurri perdono di misura a Lecce in un campo ostico contro una neopromossa che ha fatto comunque vedere di avere qualità e organizzazione. Lecce in campo col 4-3-3, con Jeda ed Olivera in appoggio a Corvia, Catania col classico 4-1-4-1 con Izco a destra e Ricchiuti mezzala al posto di Ledesma.

Pronti via e al sesto minuto arriva la prima occasione per i rossazzurri: Mascara appoggia dalla sinistra per Maxi Lopez che di piatto tira addosso a Rosati. I giallorossi rispondono con Olivera che prova da fuori area ma Andujar para centralmente. Non è una bella partita e lo si capisce dalle poche occasioni e dai ritmi non proprio altissimi. Alla mezzora qualcosa si muove.  Izco serve Lopez che stoppa di petto, supera Rosati e tira ma Fabiano appostato sulla linea respinge. All’improvviso la fiammata dei salentini: Olivera crossa in mezzo, Silvestre devia leggermente, Corvia in posizione regolare batte di piatto Andujar. È il vantaggio del Lecce ma le responsabilità della difesa sembrano subito evidenti. Il Catania prova a reagire e protesta per un mani di Corvia su stoccata di Lopez in area. Pierpaoli fa continuare

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Nella ripresa Giampaolo toglie Carboni ed inserisce Ledesma passando ad un 4-2-3-1. Ma il cambio non incide. Dentro allora un’altra punta, Antenucci per lo spento Ricchiuti. Il Lecce pensa solo a coprirsi e De Canio manda in campo Munari per Jeda rinunciando di fatto alle tre punte. Ci prova Izco su assist in diagonale di Mascara ma il palo esterno dice di no. Il Lecce prova ad uscire dal guscio e Corvia manda a lato da ottima posizione. Giampaolo tenta l’ultima carta, Gomez, che va a posizionarsi tra le linee. Ormai gli schemi sono saltati e gli etnei provano in maniera confusa a buttarsi in avanti. Potenza al limite dell’area rientra sul sinistro e calcia di poco fuori. Poi sempre il terzino pugliese prova ad innescare Mascara in area ma con poca precisione. Il Lecce fa solo legna e manda in campo un altro mediano, Coppola, al posto di un ottimo Olivera. Gomez calcia alto da fuori, poi Lopez che sgomita per novanta minuti ha la palla buona in area ma è in offside. Gustavo per Grossmuller è il cambio per guadagnare tempo. Finirà così col Lecce vittorioso col minimo sforzo ed un Catania certamente da rivedere, spento e poco lucido. Nulla di preoccupante ma certamente uno stop inatteso.

LECCE-CATANIA 1-0
Tabellino
Lecce (4-3-3): Rosati 6; Rispoli 6, Ferrario 6, Fabiano 6, Mesbah 6; Grossmuller 6,5 (dal 89’ Gustavo sv), Vives 6, Piatti 6,5; Jeda 6 (dal 62’ Munari 6), Corvia 6,5, Olivera 7 (dal 76’ Coppola sv)
A disp. Benassi, Donati, Brivio, Ofere
Catania (4-1-4-1): Andujar 5,5; Potenza 6, Silvestre 5,5, Spolli 5,5, Capuano 6; Carboni 6 (dal 46’ Ledesma 5,5); Izco 6 (dal 69’ Gomez sv), Biagianti 6, Ricchiuti 5 (dal 59’ Antenucci 6), Mascara 5,5; M. Lopez 5,5
A disp. Campagnolo, Terlizzi, Alvarez, Delvecchio
Reti: 36’ Corvia
Ammoniti: Olivera
Arbitro: Pierpaoli
Cronaca

Daniele Di Frangia

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