Gianluca Berti, ex portiere del Palermo e dell’Empoli, parla della sfida che metterà di fronte le due grandi pretendenti alla promozione in Serie A, pronte al riscatto dopo una retrocessione dolorosa e traumatica nello corso campionato.
Intervistato dal Giornale di Sicilia, Berti ha dichiarato: “Entrambe potrebbero subire il cambio di categoria. A Palermo la situazione ambientale tra i tifosi ed il patron è molto difficile, mentre ad Empoli la retrocessione l’ho trovata francamente inaspettata. Devono adottare la giusta mentalità, all’inizio si fa sempre fatica“.
Poi un commento sul match di sabato: “Vedo due squadre catapultate dalla Serie A ad un torneo difficilissimo, ma che comunque sono le favorite per la vittoria finale. É difficile calarsi immediatamente nella realtà della Serie B, ma gli organici sono attrezzati per un campionato di vertice”.
“Non è affatto presto per definirlo uno sconto diretto – aggiunge – anzi, è già la partita più importante della Serie B, statisticamente parlando. Il torneo ovviamente è ancora lungo e bisogna ingranare da aprile in poi per ottenere l’obiettivo: si vede solo alla fine chi merita la vittoria”.
E poi il proprio punto di vista su Pomini e sulla questione portieri a Palermo: “In porta devono esserci delle gerarchie. Un secondo deve essere pronto quando chiamato in causa e la competizione può portare dei problemi, soprattutto quando il primo è un giovane come Posavec”.
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