Cagliari-Palermo 1-1: All’Is Arenas tanta sfortuna per i rosanero

di Christian Guzzardi

Il Palermo affronta una delle partite piu’ importanti della sua storia in seria A. Gran gol di Ilicic e un super Sorrentino non bastano, nel finale il pareggio beffa.

di Christian Guzzardi

Il Palermo affronta oggi una delle partite più importanti della sua storia in seria A. Dopo il buon pareggio interno contro la Lazio i ragazzi di Gasperini incontrano sulla propria strada una temibile diretta concorrente: il Cagliari guidato da Ivo Pulga. Inutile negare che dall’Is Arenas passano le ultime speranze dei rosa per rimanere nella massima serie. Gasperini schiera dal primo minuto il neo acquisto Sorrentino arrivato in settimana dal Chievo e in difesa sceglie Muñoz che ritrova il posto da titolare  dopo l’ottima gara contro i biancocelesti. Al suo fianco Von Bergen e Aronica. Per il centrocampo il tecnico rosanero sceglie invece due uomini di qualità come Barreto e Kurtic ai quali chiede non solo di recuperare palla ma anche di far ripartite il gioco. Ai loro fianchi Dossena e Morganella mentre in attacco si punta sul tridente “leggero” composto da Ilicic, Brienza e Dybala. Parte dalla panchina capitan Fabrizio Miccoli. Il Cagliari risponde con un centrocampo molto tonico (Dessena-Naingolan-Conti) e con un attacco velocissimo formato da Sau, Ibarbo e dall’ex Mauricio Pinilla.

Primo Tempo – Super Sorrentino e vantaggio rosanero. Parte bene in Cagliari che già al primo minuto si presenta davanti al neo portiere rosanero con una bella iniziativa di Pinilla deviata in corner. I padroni di casa provano così a sfruttare il fattore campo tentando di imporre il proprio ritmo di gioco. Il Palermo tuttavia risponde bene  mostrando un ineccepibile ordine difensivo e contrastando al meglio le iniziative rossoblu. Per il primo quarto d’ora le due squadre si studiano. Il Cagliari si affida alla velocità di Ibarbo che in più di un’occasione serve invitanti cross a Pinilla.  Anche Sau si rende pericoloso sulla sinistra creando qualche problema a Muñoz.  Poche le iniziative rosanero fino a questo momento. Nonostante siano i sardi a fare la partita al ’30 arriva il vantaggio dei rosa. Dossena   mette in mezzo un cross basso, Dybala lascia scorrere la palla favorendo l’incursione di Ilicic che solo davanti ad Agazzi non può che ribadire in rete.

Subìto il goal dell’uno a zero gli uomini di Pulga si dirigono in avanti alla ricerca del pareggio.  Al’33 Sorrentino compie un miracolo su Sau che liberatosi in area si esibisce in un tiro a girare molto insidioso. Il Palermo riesce così – ancora una volta – a resistere agli attacchi del Cagliari sfiorando al ’42 persino il goal del due a zero. Dybala  dal limite destro dell’area rossoblu serve una palla filtrante sul fronte opposto a Ilicic il quale, in corsa, devia a lato.

Al ’43 è ancora decisivo Sorrentino. Il Cagliari si guadagna una punizione da 25 metri. Alla battuta  si presenta Daniele Conti che effettua un potente tiro centrale. Il portiere rosanero non riesce a bloccare ma è poi fondamentale nell’evitare il tap-in di Sau  che intanto si era avventato sul pallone. Il primo tempo si conclude così con i rosa in vantaggio di un goal.  

Secondo Tempo – Pareggio beffa all’ottantanovesimo. Nella ripresa in Cagliari scende in campo determinato a ribaltare il risultato. I giocatori sardi si dirigono subito in attacco. Al ’57 un contatto in area tra Von Bergen e Pinilla regala quello che è l’ottavo corner a favore dei rossoblu. Pulga tenta il tutto per tutto e inserisce Thiago Ribeiro al posto del centrocampista Dessena. Dal suo canto Gasperini risponde alla mossa del tecnico cagliaritano ordinando a Morganella e Dossena di arretrare la propria posizione optando di fatto per la difesa a cinque.  Al ’70 è la volta del neo acquisto Fòrmica che subentra all’autore del goal Ilicic.

Al ’76 Pulga richiama  Pinilla (al suo posto subentra Cossu). Nella seconda parte della ripresa il Cagliari occupa perennemente la trequarti dei rosa. Il Palermo tuttavia non cede all’assedio cagliaritano trovando in Sorrentino un baluardo insuperabile. Al ’78 ancora una volta l’ex portiere clivense è decisivo su una girata al volo di Sau. Al’83 è la volta di Anselmo che sostituisce uno stanco Brienza. a cinque minuti dalla fine il Palermo sembra vicinissimo alla conquista dei tre punti ma al’ 89 il sogno si infrange. Avelar effettua un cross dal limite sinistro dell’area; il pallone raggiunge Thiago Ribeiro che anticipando  Dossena  batte Sorrentino con una conclusione di testa.  Il Palermo a questo punto perde lucidità rischiando persino di andare in svantaggio in occasione di un contropiede di Sau. Nei minuti finali vengono espulsi per protesta  Miccoli e Gasperini  (dalla panchina).