Caffè del Teatro Massimo: I misteri di Palermo e dei Beati Paoli

Giovedì 28 settembre 2017 a Palermo presso il Caffè del Teatro Massimo l’associazione culturale “La Palermo dei Misteri”, insieme con l’antropologo Carlo di Franco, avrà il piacere di portare un po’ di luce nei meandri oscuri e misteriosi della città e dei suoi abitanti.

Il Caffè del Teatro continua con il ciclo di incontri “Il Circolo del Libro”

Questa volta a cogliere la curiosità dei palermitani saranno le figure misteriose dei cosiddetti “Beati Paoli”, uomini incappucciati che, secondo le leggende, si aggiravano loscamente per i vicoli più bui della città tra il XVI-XVII secolo con lo scopo di commettere brutali omicidi. I luoghi scenario di queste storie a tinte fosche pare fossero la Chiesa di Santa Maria di Gesù al Capo, meglio intesa come Chiesa dei Canceddi o Chiesa di Santa Maruzza, la Piazza Beati Paoli, il cui nome senza dubbio testimonia il collegamento con queste storie, e infine il Vicolo degli Orfani.

L’associazione “La Palermo dei Misteri” scava tra i meandri della città

Fin dal 2005 l’antropologo, giornalista e pubblicista Carlo di Franco e altri quattro soci fondatori dell’associazione hanno voluto andare nel profondo di miti, tradizioni e leggende legati indissolubilmente al territorio di Palermo e alla memoria della tradizione orale dei suoi cittadini. L’associazione, che ha all’attivo più di duecento soci accomunati dall’interesse per la storia millenaria della città e per i suoi simboli, in particolare, ha voluto creare un tour guidato alla scoperta dei luoghi dei Beati Paoli all’insegna delle parole dell’omonimo romanzo dello scrittore Luigi Natoli.

Ingresso libero fino a esaurimento posti. Alle ore 17 di giovedì 28 settembre

Un appuntamento intrigante per tutti i palermitani e i curiosi di passaggio i quali avranno modo di ascoltare gli interventi dell’antropologo di Franco e, a seguire, di intervenire attivamente nel dibattito che riguarderà il bagaglio di storie popolari della città di Palermo e di tutto il suo territorio.