Salvatore cade per un dissesto del marciapiede, causato dalla mancanza di mattonelle, non visibile né segnalato: richiede, così, il risarcimento dei danni patiti al Comune. Gli Ermellini, però, rigettano il ricorso poiché, come appurato dalla Corte territoriale, è risultato evidente il comportamento COLPOSO del pedone: “la presenza di illuminazione nel tratto di strada oggetto del sinistro, la intrinseca staticità dell’anomalia e le condizioni della stessa, tali da renderla agevolmente percepibile in quanto ampia e non occultata da ostacoli, sono elementi che obiettivamente imponevano al danneggiato un dovere di ragionevole cautela, sicché può ritenersi che la caduta sia occorsa a causa della IMPRUDENZA e DISTRAZIONE del (Sig. Salvatore) e sia unicamente da ascrivere alla sua condotta idonea, invero, a interrompere il nesso causale riducendo la res a mera occasione dell’evento, con conseguente esenzione dell’ente da ogni responsabilità sia ai sensi dell’art. 2051 c.c. sia, per le stesse ragioni, ai sensi dell’art. 2043 c.c.” (Cass. Ord. n. 30394/2023).
La carne Conad ti stupirà: quando la assaggerai, non tornerai più indietro Secondo l'Organizzazione Mondiale…
Addio al bollo auto, chi vive in Sicilia può vivere questo sogno ad occhi aperti.…
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ricevuto, in visita istituzionale, questa mattina a…
La Polizia di Stato ha indagato, in stato di libertà, quattro giovani e ne ha…
Oramai conviene non utilizzare più il contante e preferire il pagamento con carta. Il pagamento…
Bonus 1° maggio, fai subito richiesta così non lo perderai: la somma è interessante Non…