Butti i capelli nel water? 90 euro di ‘multa’: il Comune siciliano non vuole sentire ragioni | Devi solo pagare
Non buttare i capelli nel water, rischi una multa sensazionale. Credici perché è tutto vero
Soprattutto chi ha i capelli lunghi, sa quanti ne restano incastrati nella spazzola e nel pettine ogni qual volta si passa uno di questi strumenti sulla chioma. Sebbene spesso ci si allarmi, in realtà la caduta è del tutto fisiologica quando rientra in determinati parametri: i capelli hanno anch’essi un ciclo di vita al termine del quale si staccano dal cuoio capelluto per lasciare spazio a quelli nuovi.
Se quindi a livello medico ed estetico è tutto ok, la caduta dei capelli impone inevitabilmente dei doveri sul fronte della pulizia: chi ha una capigliatura importante, infatti, sa quanto possa essere un valido alleato l’aspirapolvere! La cosa più importante, soprattutto se abitate in questo Comune in Sicilia, è quella di non buttare mai e poi mai i capelli nel wc: ecco cosa si rischia.
Non buttare i capelli nel wc: la multa è salatissima
Molte persone con i capelli lunghi, dopo aver passato la spazzola lungo la chioma o il pettine, si avvicinano al wc e lì buttano i capelli rimasti incastrati tra le setole. Di fatto, a rigor di logica, non sembra un comportamento troppo sbagliato: così come molti rifiuti biologici fluiscono poi nelle fogne senza alcun problema, anche i capelli avranno la stessa sorte. Di fatto non è così poiché i capelli rischiano di andare a creare delle matasse più o meno grosse che, nel corso del tempo, ostruiscono i tubi e compromettono il sistema idraulico casalingo. A quel punto la chiamata all’idraulico diventa indispensabile ed è lì che scatta il pagamento (che in alcuni casi, come durante le ore notturne, può arrivare anche a 90 euro).
Se però riescono a superare i tubi domestici e a raggiungere le reti fognarie, anche qui i capelli possono dare problemi poiché possono mescolarsi con altri materiali non degradabili come grassi, oli e salviettine umidificate e portare alla formazione dei fatberg, ammassi solidi che intasano le fogne.
Come smaltire i capelli
Il modo migliore per smaltire i capelli caduti o tagliati è quindi quello di buttarli nel cestino dell’immondizia, preferendo il bidone del secco o quello dell’umido. Si tratta di un’abitudine da cambiare, soprattutto per chi fino a oggi li inseriva nel wc ma che, a lungo andare, può dar sollievo all’impianto domestico, alla rete fognaria e anche all’ambiente, nonché al portafoglio: se si rompe un tubo in casa, infatti, la fattura dell’idraulico può essere molto costosa!