Palermo, 24 apr. La Procura di Palermo ha aperto un’inchiesta su una busta sospetta indirizzata al Presidente del Senato, Pietro Grasso, intercettata dal centro meccanografico delle Poste.
Nella busta c’era un manoscritto di quattro pagine formato A4. La Procura sta indagando per risalire all’autore del testo. All’interno della busta gialla c’era, inoltre, un flaconcino con la scritta ”orange” simile ai campioni di profumo con all’interno un liquido giallo che verrà analizzato dalla Polizia scientifica.
Non si trattava dunque di un oggetto metallico, come appreso in un primo momento e confermato dalla Procura, ma di un flacone di vetro.
Sul plico c’era l’indirizzo palermitano del presidente Grasso. Sembra che all’interno ci fossero anche delle minacce indirizzate all’ex magistrato
La busta è stata recapitata al centro di smistamento di via Ugo La Malfa, a Palermo, dove gli operatori, dopo aver effettuato una scansione ai raggi X, hanno ritenuto di avvisare la Polizia. Come mittente la missiva aveva ”I cittadini onesti di Palermo”.
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