Busta paga, nel 2024 cambia: se sei tra questi lavoratori è una grande notizia I Il guadagno è notevole

Sono in vista grandi cambiamenti per quel che riguarda le retribuzioni nel 2024 attualmente in corso. Più soldi in busta paga.

In un momento come quello che stiamo vivendo ora, dove la forte crisi e i perpetui rincarti che hanno colpito tutti i settori, specie quello alimentare, sono ancora tristemente in corso, poter sentir parlare di possibili aumenti in busta paga, è senza ombra di dubbio quella che possiamo definire una notizia meravigliosa.

La grande paura di moltissimi lavoratori, soprattutto se dipendenti, è infatti quella di vedersi diminuire le ore a causa dei cali di lavoro, con conseguenti molti meno soldini in busta paga a fine mese, se non quella di ricevere la temutissima lettera di licenziamento. E così tutti quanti coloro a cui il lavoro sta molto a cuore si prodigano al massimo al fine di essere considerati i migliori.

Tuttavia c’è anche da dire che, alla stessa maniera, al giorno d’oggi le realtà lavorative, di qualunque misura esse siano, si trovano a vivere in un periodo assai precario per tuti i settori. Ergo rappresenta sempre più una grandissima responsabilità anche per coloro che stanno nelle alte sfere darsi da fare come pazzi per non far naufragare il proprio impero.

Il mercato precario del lavoro di oggi

In poche parole, se affonda una nave, non è un dilemma solo per il capitano o un ammiraglio, ma si porta dietro anche tutto quanto l’equipaggio, ragion per cui al giorno d’oggi non è più una garanzia assoluta firmare un contratto a tempo indeterminato, memori anche del detto che, nulla è per sempre.

Comunque vadano le cose è sempre bene non perdersi mai d’animo e neppure perdere di vista i nostri obiettivi. Ad ogni modo ora, se apparteniamo a determinate categorie di lavoratori possiamo tirare un bel sospiro di sollievo dal momento che pare che siano in arrivo numerosi soldini in più busta paga.

La novità sugli incrementi

Tutto quanto parte da quello che può essere definito un Decreto Legislativo risalente al 28 ottobre.  Per quel che riguarda i lavoratori dipendenti, facendo un rapporto in percentuale si parla di 75€ in più nel caso di 15000€ lordi annui, mentre dai 15mila ai 28 mila siamo invece innanzi a un’aliquota Irpef dal 25 al 13%.

In poche parole si parla di tasse e detrazioni meno pesanti per quanto riguarda l’anno vigente, ovvero il 2024, dove le percentuali si riducono in base al fatturato, consentendo di possedere molti più soldini nelle nostre tasche. Parliamo del  51,5%  per un lavoratore dipendente e del 28,2% per un autonomo.