Buon Palermo, ma da Marassi torna con un punto

GENOVA – Un ottimo Palermo torna da “Marassi” con un pareggio. Contro il Genoa finisce 1-1 al termine di una bella partita giocata a viso aperto da entrambe le formazioni e con tante occasioni da rete. Il pareggio è complessivamente giusto, ma l’undici di Iachini può certamente recriminare perché i punti da portare a casa potevano essere tre. Palermo presto in vantaggio con una magia di Paulo Dybala e poi raggiunto da Bertolacci. Per il resto è un grandissimo Perin, oltre ai legni della porta a negare la gioia del gol ai rosa. Dybala incantra la platea con giocate da campione; la classe di Vazquez è innegabile, anche se sbaglia qualcosa e non è neanche fortunato (palo pieno); Barreto è  protagonista di una prova maiuscola; Munoz, Gonzalez e Sorrentino sono davvero imponenti dietro. Insomma i motivi per far sorridere Iachini sono tanti; qualche passo indietro di Maresca che ha sofferto non poco.
Iachini ripropone il 3-5-2 con il rientro di Morganella a destra, dopo la squalifica, al posto di Pisano; a centrocampo per sostituire l’indisponibile Bolzoni il tecnico si affida a Chochev, preferito a Quaison e Rigoni; in avanti il duo Vazquez-Dybala.
Gian Piero Gasperini schiera il consueto 3-4-3; in porta fiducia confermata a Perin, nonostante la denuncia rimediata nella notte tra venerdì e sabato per guida in stato di ebbrezza; gli assenti sono Rincon e De Maio, oltre allo squalificato Sturaro. In avanti Matri viene preferito all’ex Pinilla nel tridente con Falque e Perotti.
Pressing molto alto da parte delle due squadre nei primi minuti. Al 6’ Palermo in vantaggio con una magia di Dybala: l’argentino punta Burdisso da destra e da posizione difficilissima fa partire un sinistro a giro che si infila proprio sotto l’incrocio.
Al 20’ gol annullato giustamente al Genoa: l’azione è bella con cross  dalla destra di Edenilson per Matri che insacca di tacco; la palla però aveva già varcato la linea di fondo.
Al 27’ Palermo vicinissimo al raddoppio: conclusione di Lazaar da sinistra, respinta corta di Perin e palla a Dybala che trova però l’ostacolo Marchese.
Al 27’ Palermo vicinissimo al raddoppio: conclusione di Lazaar da sinistra, respinta corta di Perin e palla a Dybala che trova però l’ostacolo Marchese.
Al 35’ occasionissima per Dybala che dopo un altro numero straordinario si presenta davanti a Perin ma si fa ipnotizzare dal portiere che gli risponde con un grande intervento.
Al 42’ insidioso cross basso di Edenilson, l’intervento di Munoz evita che il pallone raggiunga Matri. Il primo tempo si chiude sull’1-1.
Novità ad inizio ripresa in casa Genoa con Gasperini che lancia l’ex attaccante rosanero Pinilla al posto di Falque.
Novità ad inizio ripresa in casa Genoa con Gasperini che lancia l’ex attaccante rosanero Pinilla al posto di Falque.
Al 17’ si fa vedere il Genoa con Bertolacci che imbecca Perotti in area, provvidenziale l’intervento di Lazaar che sventa la minaccia.
Al 23’ Palermo ancora vicino al gol: cross dalla destra di Morganella e colpo di testa ravvicinato a botta sicura di Quaison, intervento miracoloso di Perin che respinge.
Gioca meglio il Palermo: al 27’ altro cross perfetto di Barreto e colpo di testa di Vazquez che non trova la porta per un soffio.
Gioca meglio il Palermo: al 27’ altro cross perfetto di Barreto e colpo di testa di Vazquez che non trova la porta per un soffio.
Al 46′ Perotti crossa dal fondo in mezzo per Pinilla, ma il colpo di testa del cileno finisce alto.
Al 95′ Pinilla chiede il rigore lamentando una trattenuta di Munoz. E’ l’ultimo brivido. La partita finisce cosi’ e il Palermo esce dal campo con la consapevolezza che in serie A puo’ fare la sua bella figura.
GASPERINI: “Sono un po’ deluso, abbiamo dovuto inseguire questo gol subito e ci è mancata qualcosina nel finale. Dopo la sosta le partite sono sempre un po’ particolari. Il Palermo è stato pericoloso con Dybala, ma se andavamo in vantaggio noi la partita poteva essere diversa. Abbiamo fatto la gara giusta, da squadra che vuole vincere con lucidità. Dybala? Ha sempre avuto grande talento, anche due anni fa, lo faceva più a sprazzi ma due anni sono tanti per un giocatore giovane. Contatto su Pinilla? E’ di parte, ma per lui era rigore netto”.
IACHINI: “Dybala è cresciuto molto e se contiuerà a lavorare potra’ continuare a migliorare. Noi dobbiamo migliorare sul piano della concretezza perché abbiamo avuto diverse occasioni. Siamo venuti qui a giocarcela a viso aperto, solo che non sempre raccogliamo quanto seminato. E’ stato anche bravo Perin, ma la squadra ha avuto comunque la mentalità giusta. Stiamo continuando il nostro lavoro e lo stiamo portando avanti. Merito anche del presidente che ha continuato a credere nel nostro lavoro, nel nostro staff tecnico, anche quando la squadra non aveva risultati”.

Silvia Iacono

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