Bullismo e violenza scolastica: i “mediatori scolastici junior” risolvono 70 casi su 100
“So-Stare nel conflitto”.E’ questo il titolo del progetto di mediazione scolastica i cui risultati sono stati presentati stamattina nel corso di un incontro presso l’Istituto comprensivo “Uditore – Setti Carraro”.
Nel corso dell’incontro, cui hanno partecipato l’Assessore per i diritti di Cittadinanza Agnese Ciulla ed il Dirigente Scolastico Dott.ssa Fiorella Palumpo i giovani “Mediatori scolastici Junior” hanno ricevuto dall’Assessore un attestato che certifica i buoni risultati raggiunti.
La mediazione scolastica è una nuova modalità di gestione dei conflitti che sorgono in ambito scolastico e che trovano una loro risoluzione con modalità che favoriscono il chiarimento fra coetanei senza l’intervento dei docenti e “che permettono – come hanno detto i giovani coinvolti – di raccontarsi senza essere giudicati.” In sostanza i giovani mediatori hanno direttamente gestito i conflitti fra i propri compagni, favorendo il dialogo, l’ascolto e l’apertura
reciproca.
Il progetto ha coinvolto 16 giovani che hanno gestito 49 segnalazioni di conflitti, incontrando oltre 100 compagni. “In oltre il 70% dei casi il risultato della mediazione è stato positivo – ha detto l’Assessore – innescando un percorso virtuoso all’interno delle scuole, nel rapporto fra alunni e docenti e anche,
come hanno testimoniato alcuni genitori, anche nel rapporto fra i giovani e i propri genitori.” “L’aver dato agli studenti degli spazi e dei tempi da poter gestire
per questo ruolo di mediatori – ha sottolineato Agnese Ciulla – ne ha esaltato la capacità di organizzazione, dialogo e ascolto.”
Maggiore soddisfazione per il risultato è stata espressa dall’Assessore “perché questa è una iniziativa interamente gestita da dipendenti comunali con la collaborazione delle scuole ed alcuni volontari del privato sociale, che ha mostrato grande motivazione e partecipazione dei dipendenti ed ha permesso di rafforzare il legame fra Amministrazione comunale e mondo dlela scuola.”
Anche il Dirigente Scolastico Dott.ssa Fiorella Palumbo, nel porre in evidenza il valore educativo dell’esperienza per tutta la scuola, ha formulato l’auspicio che questo servizio del Comune di Palermo possa continuare nel prossimi anni scolastici.
Il Sindaco Leoluca Orlando ha espresso il proprio apprezzamento per questa iniziativa “che permette a noi adulti davvero e profondamente di comprendere quanto importante e formativo sia il dare ai giovani gli spazi autonomi a cui hanno diritto, non perché sia formalmente necessario ma perché è utile per tutta la nostra comunità.”
L’attività è stata realizzata dai mediatori/formatori Dorotea Passantino, Gaetana Randazzo, Girolamo Spina, Chiara La Barbera, Maria V. Caiozzo dell’Ufficio di Mediazione Penale del Comune di Palermo e da Giancarlo Provenzano volontario dell’Istituto Don Calabria, con il coordinamento della Responsabile dell’Ufficio di Mediazione Penale Dott.ssa Lucia Zanetti.