Bufera giudiziaria nella Uiltrasporti
Bufera nella Uiltrasporti. Due perquisizioni della Tributaria hanno travolto le sedi di Via Principe di Scordia a Palermo e quella di Roma. Durante i controlli sono stati sequestrati mucchi di carte s…
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di redazione
Bufera nella Uiltrasporti. Due perquisizioni della Tributaria hanno travolto le sedi di Via Principe di Scordia a Palermo e quella di Roma. Durante i controlli sono stati sequestrati mucchi di carte su movimentazioni di denaro che gli investigatori definiscono ‘strane’. La Procura sta coordinando un’indagine della Finanza per l’ipotesi di appropriazione indebita aggravata dall’esercizio delle funzioni. Un’inchiesta sulla quale c’è uno strettissimo riserbo da parte degli investigatori ma che avrebbe già scosso il sindacato dei lavoratori. A Palermo fa discutere il sequestro delle carte che riguardano il bilancio, i residui di cassa e le provviste utilizzate. L’inchiesta ha preso le mosse dal fascicolo per evasione fiscale a carico di Giuseppe Caronia, imprenditore del settore dei trasporti marittimi e padre di Marianna Caronia, candidato a sindaco nelle ultime amministrative. Caronia fino a 8 mesi fa è stato anche segretario nazionale della Uiltrasporti ed è stato sostituito da Gaetano Falanga. Tuttavia Caronia mantiene un incarico nazionale alla guida di un dipartimento del sindacato. Il sequestro per equivalente è scattato nei suoi confronti per avere evaso 600 mila euro: non avrebbe pagato l’Irpef per alcuni anni e in attesa della definizione del contenzioso, la somma rimane congelata. A disporre il provvedimento è stato il giudice per le indagini preliminari Piergiorgio Morosini. A Caronia sono stati bloccati conti correnti e titoli per un valore corrispondente a quello della presunta evasione fiscale. Adesso, dicono gli investigatori, la nuova indagine sta mirando anche ad accertare se i 600 mila euro non denunciati al fisco da Caronia abbiano avuto un utilizzo preciso. In questo quadro si stanno valutando accertamenti estesi anche alle spese elettorali della figlia.