ROMA (ITALPRESS) – “La stabilità, la credibilità e la reputazione sono cruciali anche adesso. Chi meglio di loro, Mattarella e Draghi, può assicurarle ancora, senza disperdere il lavoro svolto, ma, anzi, raccogliendone i frutti? Chi altri, se non Mattarella e Draghi, potrebbe portarci a centrare i 102 obiettivi (di cui 66 riforme) fissati nel Pnrr per quest’anno e ottenere le due tranche da 40 miliardi di euro complessivi? Lo sanno le cancellerie europee, lo sanno gli investitori, lo sanno gli italiani.
Se ne sono convinti ieri anche i grandi elettori, dopo qualche passo falso e alcune tensioni in tutti gli schieramenti. Hanno scelto, abbiamo scelto, la stabilità, la credibilità e la reputazione, in primis delle istituzioni. Abbiamo pensato al bene del Paese”. Lo scrive, in un intervento sul Foglio, il ministro per la pubblica amministrazione, Renato Brunetta. “Così – aggiunge – va letta la rielezione di Mattarella: un successo per l’Italia, per il Parlamento, per la stabilità dell’azione del Governo, che può proseguire più forte e legittimato di prima. Intorno alla figura del capo dello Stato, tra i più amati della storia della Repubblica, si può davvero ritrovare l’unità nazionale”.
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