BRINDISI (ITALPRESS) – Al termine di un’intensa e accurata attività d’indagine, la Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Mesagne ha eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa dal GIP presso il Tribunale Ordinario di Brindisi a carico di 17 soggetti. Tra questi, 5 sono stati posti in custodia cautelare in carcere, 9 agli arresti domiciliari e 3 sottoposti al divieto di dimora. Questo provvedimento rappresenta la conclusione di un’articolata indagine avviata dagli investigatori del Commissariato di P.S. di Mesagne, che ha permesso di smantellare una rete di spaccio di sostanze stupefacenti, prevalentemente cocaina, operante nel centro storico di Mesagne e composta principalmente da soggetti locali e di Torre Santa Susanna.
L’indagine è iniziata a seguito di un episodio avvenuto nella notte dell’11 settembre 2022 nel centro storico di Mesagne, luogo frequentato dalla “movida” giovanile della provincia di Brindisi. Un’aggressione subita da uno degli indagati ha dato il via all’inchiesta, confermata dai filmati dei sistemi di videosorveglianza della zona. È emerso che un’attività commerciale nel luogo della lite era un punto di riferimento per l’acquisto di cocaina, gestito effettivamente da uno degli indagati. Questo esercizio pubblico si è rivelato il fulcro dello spaccio di cocaina, coinvolgendo sia soggetti locali che individui dei comuni vicini come Torre Santa Susanna e Cellino San Marco.
Tra i soggetti coinvolti nello spaccio figura un noto giovane pregiudicato di Mesagne, responsabile di due gravi aggressioni che hanno causato serie lesioni alle vittime, una delle quali con l’uso di una pistola come oggetto contundente. Questi atti violenti, avvenuti anche in presenza di minori, sono stati collegati al traffico di sostanze stupefacenti.
Le indagini sono state condotte attraverso osservazioni, intercettazioni, appostamenti e pedinamenti, culminati in sequestri amministrativi e denunce. Diverse operazioni di polizia hanno portato al sequestro di sostanze stupefacenti e all’arresto di alcuni indagati colti in flagranza durante episodi di trasporto e detenzione illecita di cocaina. Gli indagati utilizzavano piattaforme social per eludere le indagini, scambiandosi messaggi con frasi convenzionali come “sigarette”, “carica batteria” e “medicina” per riferirsi alla droga, e “il dottore” per indicare il fornitore.
Durante l’esecuzione del provvedimento, sono state rinvenute e sequestrate dosi di cocaina e hashish per un totale di circa 240 grammi e oltre 10.000 euro in contanti. Due dei soggetti destinatari della misura cautelare sono stati arrestati in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio; uno di questi, già agli arresti domiciliari, è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Brindisi su disposizione del PM.
Foto: ufficio stampa Polizia di Stato
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