Brescia-Catania 1-2. Rondinelle in B, etnei salvi matematicamente

 Il Catania vince la prima partita in trasferta della stagione e si salva grazie alla sconfitta della Sampdoria per 2-1 nel derby di Genova.

A Brescia è un match decisivo più per le rondinelle che si giocano le ultime chances di salvezza ma devono vincere per sperare in un miracolo. I rossazzurri possono invece contare su due risultati su tre e dunque gestire il match. Simeone lascia fuori dal primo minuto Maxi Lopez e punta su Bergessio unica punta con Schelotto e Gomez a supporto ed il rientro dal primo minuto di Biagianti e Potenza dopo diversi mesi. Brescia che invece schiera il tridente con Diamanti dietro Caracciolo ed Eder. L’avvio è condizionato dal caldo (26 gradi) e da un Catania abbottonato a protezione del pareggio. I lombardi non trovano sbocchi e gli etnei colpiscono alla mezzora con Silvestre che si inserisce su una punizione di Gomez e trova la rete del vantaggio (sesto gol personale, record). Le rondinelle non affondano mai e il pubblico comincia a contestare.

Nella ripresa cambia sostanzialmente poco. Brescia che continua a fare la partita e Catania pronto a ripartire in contropiede. In realtà i lombardi non danno mai l’impressione di poter riacciuffare la gara ed il Catania si difende e gestisce con ordine. Alla mezzora gli etnei colpiscono. Azione di contropiede con Gomez che serve perfettamente Bergessio in area, il numero 9 incrocia bene il sinistro ed insacca Arcari. Raddoppio e seria ipoteca su vittoria e salvezza. Nel frattempo la radiolina sembra impazzita. Il Cesena espugna Cagliari mentre a Lecce Corvia, Mascara (proprio lui, il grande ex) e Chevanton decretano la vittoria dei salentini e dunque la non ancora matematica permanenza in A. Diamanti su punizione accorcia ma è la fine del match. Brescia in Serie B e rossazzurri che hanno solo dovuto attendere per qualche ora il risultato del derby della Lanterna per festeggiare.

Daniele Di Frangia

{mosgoogle}
{mossocialbookmark}