Borse di studio UniPa: all’Ersu 1,5 milioni di euro in più
Borse di studio UniPa: “L’Università degli Studi di Palermo sta provvedendo a versare all’Ersu l’importo di 2,5 milioni di Euro per le borse di studio”. È quanto ha annunciato il Rettore, prof. Fabrizio Micari, nel corso di un incontro con il commissario straordinario Ersu Roberto Rizzo e il direttore dell’Ersu Ernesto Bruno, alla presenza del Direttore Generale UniPa Antonio Romeo.
“Abbiamo voluto incrementare l’importo con l’obiettivo di migliorare in maniera significativa i servizi erogati – ha dichiarato Micari – e auspichiamo che il Ministero dell’Istruzione e la Regione assumano, come noi, un forte impegno per sostenere gli studenti e le loro famiglie”.
Borse di studio UniPa: l’incremento di 1,5 mln di euro rispetto allo scorso anno
“Rispetto allo scorso anno abbiamo voluto incrementare l’importo di ben un milione e mezzo con l’obiettivo di migliorare in maniera significativa i servizi erogati – ha dichiarato il Rettore Fabrizio Micari – Auspichiamo che il MIUR e la Regione assumano, come noi, un forte impegno per sostenere gli studenti e le loro famiglie”.
Il finanziamento delle borse di studio universitarie avviene tramite la tassa sul diritto allo studio riversata dalle Università agli Enti per il diritto allo studio e attraverso trasferimenti MIUR.
“Un intervento importante, quello di oggi, in favore degli studenti universitari – ha detto il commissario straordinario Ersu Palermo, Roberto Rizzo – per il quale ringrazio l’Università degli studi di Palermo che mette anche in risalto il lavoro dell’Ersu e consente un’accelerazione sul pagamento dei benefici e dei servizi erogati. Come commissario dell’Ersu, esprimo ottimismo per il futuro, proprio per la volontà comune a tutte le istituzioni universitarie presenti sul territorio di migliorare qualità e quantità dei servizi erogati, nell’auspicio che il Miur possa assumere un maggiore impegno per affrontare e risolvere le difficoltà finanziarie presenti per il pagamento di tutte le borse di studio degli studenti universitari risultati idonei.”