Borgo nuovo, fogna a cielo aperto: “Intervengano i Nas”
Borgo nuovo, fogna a cielo aperto. Una situazione insostenibile per gli abitanti di Borgo Nuovo, specialmente quelli di via Alia che sono quotidianamente costretti a convivere con quella che può essere considerata, a pieno titolo, una vera e propria fogna a cielo aperto. Gli abitanti della zona, pertanto, sarebbero esposti ad una vera e propria emergenza igienico- sanitaria, ed è questa la ragione per cui, Sabrina Figuccia, consigliere comunale di Forza Italia a Palermo, oggi rilancia un appello affinché, nella zona, possano intervenire i carabinieri del Nas, al fine di evitare le malattie e le infezioni a cui è altamente soggetta la zona, abitata, peraltro, da moltissime famiglie con bambini.
Borgo nuovo, fogna a cielo aperto
“Sono oltre 60 le famiglie, residenti in un paio di palazzine di case popolari di via Alia, a Borgo Nuovo, che da mesi sono costretti a convivere con una fogna a cielo aperto che si è formata nelle cantine della struttura, oggi di proprietà comunale, allora costruita con i fondi della L. 25/1980, e che espone i residenti ad un’emergenza igienico-sanitaria.” “Per questo motivo- dichiara la Figuccia- “da oltre due mesi ho sollecitato, più volte, l’Ufficio Patrimonio del Comune di Palermo affinchè intervenga e bonifichi l’intera zona.”
Gli appelli inascolatati
Finora, però, i miei appelli sono rimasti inascoltati. Probabilmente, è arrivato il momento che intervengano i tecnici dell’Azienda Sanitaria Provinciale e i carabinieri del Nas, affinchè finalmente gli abitanti di via Alia non siano più costretti a convivere con questa fogna, che quotidianamente è un vero e proprio pericolosissimo veicolo di malattie ed infezioni”. L’augurio, quindi, è che le autorità possano intervenire tempestivamente in una zona che, evidentemente, corre gravi rischi di veicolare malattie ed infezioni. Le famiglie coinvolte sono oltre 60, molte di esse con bambini: l’emergenza, quindi, è trasversale e coinvolge tutti.