Borgetto. Torna in carcere il boss Nicolò Salto

Torna in carcere il boss di Borgetto, Nicolò Salto 57 anni. La polizia penitenziaria lo ha prelevato dalla sua abitazione per trasferirlo nella casa circondariale Pagliarelli di Palermo dove dovrebbe …

{jumi [code/google200x200.html] }

di redazione

Torna in carcere il boss di Borgetto, Nicolò Salto 57 anni. La polizia penitenziaria lo ha prelevato dalla sua abitazione per trasferirlo nella casa circondariale Pagliarelli di Palermo dove dovrebbe scontare una condanna definitiva a 5 anni di reclusione per associazione mafiosa inflittagli dalla Cassazione. Il suo legale, l’avvocato Giovanni Anania, che per il suo assistito finora ha ottenuto gli arresti ospedalieri prima e domiciliari dopo, ha già presentato istanza al giudice di sorveglianza per farlo tornare a casa. Nicolò Salto infatti, sarebbe affetto da una grave forma di trombosi. Avrebbe bisogno di un intervento, ma soffrendo anche di problemi cardiaci e respiratori, non potrebbe essere sottoposto alla necessaria anestesia. I problemi di salute di Salto, sarebbero anche legati all’attentato al quale è scampato per miracolo il 18 ottobre del 2008. Lo colpirono alle gambe e alla schiena. L’agguato si consumò davanti l’ingresso della sua villa, in contrada Carrubbella a Borgetto. Le indagini della DDA di Palermo a carico di Nicolò Salto, partirono nella seconda metà degli anni ’90. Dopo aver scontato una condanna a 12 anni per associazione mafiosa, nel giugno del 2008 tornò libero, ma venne arrestato nuovamente nel 2009 nell’operazione ‘Carthago’.