Borgetto, oggi i funerali di Don Antonino Evola
Aveva 80 anni, Don Antonino Evola, primo parroco della chiesa Sant’Antonio di Borgetto, che si è spento ieri, nella sua abitazione, per cause naturali. Padre Evola, nacque a Carini il 16 novembre del 1929. Ad 11 anni entrò in Seminario, a Monreale, dove fece le scuole medie e tutti gli altri studi…
Aveva 80 anni, Don Antonino Evola, primo parroco della chiesa Sant’Antonio di Borgetto, che si è spento ieri, nella sua abitazione, per cause naturali. Padre Evola, nacque a Carini il 16 novembre del 1929. Ad 11 anni entrò in Seminario, a Monreale, dove fece le scuole medie e tutti gli altri studi fino all’Ordinazione Sacerdotale, avvenuta in Cattedrale il 29 giugno del 1952, dall’allora Arcivescovo Francesco Carpino. Il 10 settembre 1952 ebbe inizio il suo Apostolato Sacerdotale come vicario cooperatore presso la parrocchia matrice di Terrasini, lavorando in armonia coll’arciprete mons. Lorenzo Bertolino, con particolare cura dei ragazzi del catechismo, del piccolo clero, dei ragazzi e giovani di azione cattolica. L’otto novembre del 1953 il sac. Evola prese possesso come parroco della parr. di Maria SS delle Grazie di Carini, dove per cinque anni lavorò instancabilmente, fino al 20 ottobre 1958, quando fu nominato parroco della Chiesa di S. Antonio di Padova a Borgetto. Questa era una parrocchia di prima fondazione, dove occorreva intervenire con lavori di ristrutturazione e per la costruzione di locali per l’abitazione del parroco e per le attività catechistiche e pastorali. Padre Evola spese le sue migliori energie riuscendo nell’intento, lavorando contemporaneamente alla vita cristiana di tutta la popolazione della parrocchia. Molti laici e specialmente i confrati della confraternita del SS. Sacramento lo aiutarono nell’avvio della nuova parrocchia, lo stesso fece l’arciprete di Borgetto don Benedetto Caruso e i Padri Passionisti. Un grande entusiasmo suscitò nel paese di Borgetto, tenendo la porta della canonica sempre aperta e aiutando le persone. Più volte si recò negli Stati Uniti d’America dove attinse dalle offerte per la realizzazione delle opere parrocchiali. Durante la malattia dell’Arciprete Caruso Padre Evola prese anche il peso dell’Assistenza spirituale alla parrocchia matrice, fino alla nomina di don Antonio Crupi. Sopravvenuta la malattia ha dato le proprie dimissioni da parroco, lavorando a Borgetto come rettore della chiesa di Maria SS della Provvidenza. Per i suoi funerali, che verranno celebrati solennemente in Chiesa Madre nel primo pomeriggio, sono arrivati anche 4 suoi nipoti che vivono negli Stati Uniti d’America, in Virginia per l’esattezza. Ieri, Don Sergio Albano, parroco della Chiesa di Sant’Antonio da Padova, dove fino a tarda sera è stata fatta una veglia di preghiera, ha celebrato pure celebrato una messa in suffragio.
(Teleoccidente)