Borgetto. Le mense di San Giuseppe, le mostre e le sagre
In passato erano coloratissime, allestite con stoffe e coperte tramandate da madre in figlia, poi nell’era moderna si è cominciato a realizzarle con raso e veli bianchi, una pratica ancora molto segui…
{jumi [code/google200x200.html] }
di redazione
In passato erano coloratissime, allestite con stoffe e coperte tramandate da madre in figlia, poi nell’era moderna si è cominciato a realizzarle con raso e veli bianchi, una pratica ancora molto seguita anche se oggi qualcuno preferisce nuove tendenze… e così anche le tradizionali Mense di San Giuseppe a Borgetto si rinnovano. In ogni caso si tratta di un appuntamento annuale e le cui origini, nel piccolo centro, affondano le radici in tempi molto lontani. La ‘promisione’ e la carità sono i motivi che spingeno alcune famiglie borgettane ad allestire, all’interno delle proprie abitazioni le mense. I preparativi che iniziano mesi prima, impegnano soprattutto le donne della famiglia aiutate da amici e parenti. Ma da un po’ di tempo anche i giovani di Borgetto si impegnano ad allestire gli ‘artari parati’ o delle mostre, come quella dei ‘giochi del ‘900’ preparata nei locali della biblioteca comunale dall’associazione ‘Giovanni Paolo II’, o l’itinerario artistico iconografico su San Giuseppe Sposo di Maria realizzato nel salone della Chiesa Madre dall’associazione ‘Giuseppe Pirrone’.
Le 26 mense di Borgetto sono già aperte ai visitatori che ogni anno arrivano in paese a centinaia e ai quali vengono offerti pezzi di pane con olive, prodotti tipici della tradizione contadina borgettana. Inoltre l’amministrazione comunale, del sindaco Davì, ha stilato un ricco programma in occasione della festività di San Giuseppe, che prevede, oltre alle manifestazioni religiose, la sagra del pane e panelle, della ricotta e muffuletti e delle cassatelle
INTERVISTE NEL TG