Borgetto. ‘Fare Ambiente’ petizione su SS186; interviene pure su emergenza rifiuti
L’associazione ‘Fare Ambiente’ rappresentata a Borgetto da Giuseppe Pirreca e Gino Taormina hanno inviato questa mattina al Prefetto di Palermo Umberto Postiglione e agli organi competenti una petizio…
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di redazione
L’associazione ‘Fare Ambiente’ rappresentata a Borgetto da Giuseppe Pirreca e Gino Taormina hanno inviato questa mattina al Prefetto di Palermo Umberto Postiglione e agli organi competenti una petizione per l’immediata riapertura della Strada Statale 186. Il documento porta la firma di 135 cittadini che si schierano a sostegno dell’azione portata avanti già da amministrazione e consiglio comunale. A distanza di un mese dalla chiusura al transito della statale 186-si legge nella petizione inviata in Prefettura- non sono verificati fenomeni di caduta massi, i lavori di bonifica -scrivono- si possono realizzare con interventi di somma urgenza al fine di consentire in pochissimi giorni un immediato ripristino della viabilità dato che a nostro avviso i lavori si possono realizzare in poco tempo. ‘Fare Ambiente’ poi, si concentra sulla questione ambiente e in particolare sulle continue emergenze rifiuti che mettono in ginocchio i comuni dell’Ato Palerno 1. Ci sentiamo offesi -si legge in una nota del locale coordinamento dell’associazione- dal modo in cui quest’ambito territoriale ottimale ha portato avanti negli anni la sua attivita’ di gestione, fornendo servizi peggiori di quelli che venivano erogati dai Comuni prima della costituzione degli Ato e a costi superiori di almeno quattro volte.
Fare Ambiente critica poi la costituzione delle SRR che di certo serviranno soltanto ad ingigantire i problemi. Sposiamo -si legge nella nota- la posizione espressa dal consiglio comunale di Borgetto che ha deciso di non aderire alle SRR, pero’ sollecitiamo l’assise civica e l’amministrazione Davi’ a contrastare ed impugnare attraverso dei legali la nomina di commissario ad acta inviato al Comune dalla Regione per l’adozione della delibera, così come proposto dall’assemblea municipale di Giardinello. Essendo alla vigilia delle elezioni regionali -continua la la nota- sarebbe opportuno attendere il risultato, dato che molti dei candidati hanno espresso la volontà di abolire gli Ato e di restituire la gestione del servizio dei rifiuti ai Comuni. E’ una vergogna -conclude Fare Ambiente- che nei nostri paesi non si mai stata attivata la raccolta differenziata e nessuno ne parla.