Borgetto, celebrati i funerali di Don Antonino Evola
La comunità cristiana di Borgetto ha dato l’ultimo saluto, ieri pomeriggio, a Don Antonino Evola, primo parroco della chiesa Sant’Antonio, che si è spento domenica, nella sua abitazione, per cause naturali. Alla presenza di autorità civili, militari e religiose, L’Arcivescovo di Monreale Mons. Salv…
La comunità cristiana di Borgetto ha dato l’ultimo saluto, ieri pomeriggio, a Don Antonino Evola, primo parroco della chiesa Sant’Antonio, che si è spento domenica, nella sua abitazione, per cause naturali. Alla presenza di autorità civili, militari e religiose, L’Arcivescovo di Monreale Mons. Salvatore Di Cristina ha celebrato una messa solenne in Chiesa Madre ricordando, nell’omelia, l’impegno pastorale di Padre Evola che per oltre 50 anni, e con grande zelo, ha retto le sorti della chiesa di Sant’Antonio di Padova e come rettore, dopo essere andato in pensione, della chiesa di Maria Santissima Provvidenza. Don Antonino Evola nacque a Carini il 16 novembre del 1929. A soli 11 anni, entrò nel Seminario di Monreale dove fece le scuole medie e gli altri studi teologici fino all’Ordinazione Sacerdotale, avvenuta in Cattedrale il 29 giugno del 1952. Il 10 settembre dello stesso anno ebbe inizio il suo Apostolato Sacerdotale come vicario cooperatore nella Chiesa Madre di Terrasini. Nel 1953 guidò la parrocchia di Maria SS delle Grazie di Villagrazia di Carini, dove per cinque anni lavorò instancabilmente, fino al 20 ottobre 1958, quando fu nominato parroco a Borgetto in una chiesa che trasformò positivamente grazie all’entusiasmo suscitato nella popolazione. La porta della canonica, durante il suo impegno sacerdotale, rimase sempre aperta a tutti. Nella chiesa Madre gremita di gente, erano presenti pure i suoi 4 nipoti che vivono negli Stati Uniti d’America e che sono tornati in Sicilia per rendere omaggio alla salma dello zio
(Teleoccidente)