Borgetto – Romitello. Preparativi in occasione del pellegrinaggio al Santuario
Il Comune di Borgetto si prepara ad accogliere le migliaia di pellegrini che giungeranno tra il 9 e il 10 maggio al Santuario di Romitello per rendere omaggio alla Madonna. Da qualche giorno, protezio…
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di redazione
Il Comune di Borgetto si prepara ad accogliere le migliaia di pellegrini che giungeranno tra il 9 e il 10 maggio al Santuario di Romitello per rendere omaggio alla Madonna. Da qualche giorno, protezione civile ed operai dell’ente locale, sono al lavoro per ripulire il percorso dalle erbacce e dai detriti finiti sull’asfalto a causa delle copiose piogge degli ultimi mesi. Sul fronte dei servizi, l’amministrazione Davì, ha attivato dallo scorso primo maggio un bus navetta, che parte da piazza Municipio ogni pomeriggio alle 16,30. Nelle giornate del 9 e 10 ne saranno messi a disposizione due per accompagnare nel luogo di culto anziani, disabili e quanti sono impossibilitati ad affrontare a piedi la ripida salita. Inoltre, saranno piazzati due diversi punti di ristoro per i pellegrini. Il Santuario rimarrà aperto la notte del 9 maggio per accogliere i fedeli e la protezione civile vigilerà per garantire l’ordine pubblico. Le Sante Messe verranno celebrate ogni ora a partire dalle 4 del mattino e fino alle 18. Subito dopo la Celebrazione Eucaristica, il quadro miracoloso della Vergine di Romitello, sarà accompagnato a Borgetto dove giungerà intorno alle 20.00 per essere portato in processione per le vie del paese.
Una forte devozione lega i fedeli al culto di Maria Santissima Addolorata del Romitello. Ogni anno migliaia di pellegrini raggiungono a piedi e spesso scalzi, il Santuario. Una tradizione religiosa che affonda le sue radici alla fine del 1800. Infatti, dopo alcuni fatti straordinari accaduti il 31 agosto 1896 la Curia di Monreale dichiarò miracolosa l’immagine della Madonna del Romitello e il 27 agosto 1922 fu incoronata. La chiesa fu costruita nel 1460 per opera del benedettino Giuliano Mayali. L’edificio fu costruito nel luogo in cui, secondo la storia, fece più volte apparizione la Madonna Addolorata. Nel 1920 il santuario fu affidato ai Padri Passionisti che fino oggi vi risiedono. Il 10 maggio, per la comunità religiosa di Borgetto, rappresenta non solo un momento di fede ma anche una festa.