Bonus Sicilia, correzione al bando: riammesse tremila imprese

Si avvicina il giorno del click day (5 ottobre) per poter accedere ai contributi per le imprese previsti dal così detto Bonus Sicilia.

Il bando da 125 milioni di fondi europei assegna un contributo massimo di 35 mila euro interamente a fondo perduto alle microimprese danneggiate dal lockdown che riusciranno ad accedervi.

Dopo le polemiche per il metodo di accesso per le categorie di aziende ammesse al beneficio, arriva la correzione dell’assessorato alle Attività Produttive della Regione.

Ammesse al bando quindi le categoria appartenenti al commercio all’ingrosso e al dettaglio di motocicli e ciclomotori (codice 45.40.11), intermediari del commercio di motocicli e ciclomotori (codice 45.40.12), commercio all’ingrosso e al dettaglio di parti e accessori per motocicli e ciclomotori (codice 45.40.21) e intermediari del commercio di parti ed accessori di motocicli e ciclomotori (codice 45.40.22) (come pubblicato sul GdS).

Altra novità introdotta è la possibilità di poter accedere al contributo minimo da 6 mila euro anche per le “imprese costituite e avviate prima dell’1 gennaio 2019 e che nell’anno di imposta 2018 si trovavano in regime fiscale forfettario» o anche in regime «dei minimi»”.

Requisiti per accedere ai finanziamenti è che l’azienda abbia non più di 10 dipendenti e un fatturato non superiore ai 2 milioni di euro l’anno. Grandi esclusi dal bando sono quindi gli enti di formazione autofinanziati che erogano corsi di qualifica professionale.

Restano le polemiche per la difficoltà di accedere alla piattaforma digitale che gestirà il click day. Primo passo è quello di riuscire ad iscriversi al portale appositamente creato, ma in molti già segnalano di non essere riusciti a registrarsi.

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