Bonus Sicilia, domande per 462 milioni: ci sarà un bando bis

E’ pioggia di click per poter accedere ai fondi previsti dal Bonus Sicilia, lo strumento lanciato dall’amministrazione regionale per sostenere le imprese dell’Isola.

Il totale della domande tocca già quota 37.991, e per finanziarle tutte servirebbero 462.482,422 euro, esattamente 3,7 volte il budget a disposizione della Regione.

L’assessore alle Attività produttive Mimmo Turano ha annunciato che la Regione non tornerà indietro e non sospenderà il bando da 125 milioni. Non saranno quindi accolte le richieste delle quattro associazioni Confesercenti, Confartigianato, Claai e Cna che chiedono di cambiare i codici ateco che individuano i settori produttivi ammessi a chiedere il contributo.

Turano promette però un bando bis, per chi resterà fuori da questo. “Stanziare 125 milioni è stata una scelta dell’Ars alla quale spetta adesso mettere sul piatto altre risorse per dare una possibilità a chi resterà escluso”.

Continuano intanto le segnalazioni su problemi tecnici al portale per poter accedere all’iscrizione, a denunciarlo è stato il presidente regionale di Confesercenti Sicilia Vittorio Messina.

“Riceviamo centinaia di segnalazioni da imprenditori e consulenti perché il portale attraverso cui si dovrebbe concorrere al Bonus Sicilia ha problemi tecnici e impedisce la partecipazione a imprese che hanno invece le carte in regola per concorrere”.

“Bisogna rivedere il metodo del click day – insiste Messina – perché non tiene conto del digital divide che penalizza i concorrenti di zone dove la linea non ha gli stessi parametri di quella che serve i grandi centri”.

Chiariti invece i dubbi sollevati dai rappresentanti delle imprese e degli ordini professionali sull’attestazione della regolarità contributiva.

Quest’ultimi chiedevano se le imprese dovessero già possedere il Durc o bastava soltanto averlo richiesto. Turano ha risposto precisando che “basta averlo richiesto”.

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