Bonus Scarpe rotte e Gonne strappate: no, non é uno scherzo | Rimborso, diretto, nel contocorrente

Ti rimborsano per le tue scarpe rotte e anche per i tuoi vesti. Finalmente anche fare shopping non sarà un problema. 

Fare shopping è forse una delle attività preferite della maggior parte della popolazione mondiale. Occorre ammettere che lo spendere del denaro per se stessi è qualcosa che permette di provare un senso di appagamento difficile da ritrovare in altre attività.

Ma l’aumento dei prezzi ha provocato un’importante riduzione nei consumi, anche per quello che riguarda l’abbigliamento e non solo. Un circolo vizioso pericoloso, per un’economia che scricchiola sotto i colpi dei bassi consumi e dei prezzi in aumento.

Nonostante lo shopping si possa considerare qualcosa di futile, sono in molti a non volervi rinunciare.

In questa prospettiva sembra essersi preso il suo posto il mercato del secondo hand. Sulla stessa lunghezza d’onda di questa tipologia di mercato si pone il bonus di cui si sta parlando.

Un bonus che valorizza ciò che sembra non avere valore

Un bonus a cui tutti dovrebbero aspirare per via della sua capacità di dare nuovo valore a ciò che sembra ormai non averne più. Ci sono scarpe o abiti a cui ci si lega così tanto da non volersene in alcun modo dividere. Ma purtroppo occorre sottolineare come ad oggi si finisce per gettare via tutto senza pensarci su due volte. Questo succede, in parte per il consumismo, in parte per l’elevato costo di quelle che sono le riparazioni.

Questo quadro generale si propone nel mercato del vestiario, proprio come in quello della tecnologia. Comprare qualcosa di nuovo sembra essere molto più conveniente che procedere con le riparazioni. Ma un bonus sarebbe in grado di offrire una risposta.

Concedere del denaro per sviluppare l’economia circolare

Da alcuni anni si è adottata l’economia circolare come ottimo alleato per contrastare efficacemente il consumismo. Questo è il punto di vista che ha aperto al bonus riparazioni, pensato per indirizzare le scelte dei consumatori verso pratiche circolari, che purtroppo, richiedono un impegno economico non indifferente, a volte anche più elevato dell’acquisto di un nuovo prodotto. Un’importante impegno da portare a termine.

Purtroppo il bonus viene concesso dal governo francese ai suoi cittadini. Dal 1 gennaio 2024 il Ministero della Transizione Ecologica transalpino ha raddoppiato il bonus per lavatrici, lavastoviglie e altri elettrodomestici. Altra importante misura è il bonus alle rotture accidentali, utile per procedere con le riparazioni di cui si ha bisogno a seguito di eventi che hanno creato delle rotture. Quello di cui si è certi è che allungare il ciclo di vita dei capi e degli elettrodomestici permette di migliorare l’economia e anche il benessere ambientale e sociale, elementi sui cui è impossibile non porre attenzione.