Bonus mobili, non ho ristrutturato casa ma me lo hanno dato lo stesso al 100%: ti svelo il trucco legalissimo che ho usato

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Mobili- Foto di chien than da Pixabay- SiciliaNews24.it

Scopri come ottenere la detrazione sui mobili senza ristrutturazione: ecco la strategia da mettere in pratica che non tutti conoscono.

Il Bonus Mobili e Elettrodomestici è indubbiamente una delle detrazioni fiscali più richieste dagli italiani negli ultimi anni.

Questo incentivo consente di ottenere una detrazione del 50% sull’acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici, che siano destinati ad arredare un immobile in ristrutturazione.

Ma è possibile accedere al bonus anche senza intraprendere una ristrutturazione completa? Ebbene sì, è possibile anche con interventi minori di ristrutturazione.

Grazie a un’interpretazione precisa delle normative vigenti, è possibile ottenere il beneficio senza affrontare lavori invasivi: ecco come fare.

Come ottenere il Bonus Mobili ed Elettrodomestici senza una ristrutturazione completa

Spesso si pensa che il Bonus Mobili sia riservato esclusivamente a chi esegue importanti lavori di ristrutturazione. In realtà, anche interventi minori, definiti come rientranti nelle oprazioni di manutenzione straordinaria, possono essere sfruttati per ottenere questa agevolazione. Bisogna, però, conoscere i dettagli burocratici e seguire scrupolosamente le regole stabilite dall’Agenzia delle Entrate per evitare di sbagliare.

Non è necessario demolire pareti o rifare l’impianto elettrico per accedere al Bonus Mobili. Anche lavori meno impegnativi possono essere sufficienti. Tra questi rientrano, ad esempio, l’installazione di un impianto di climatizzazione, la sostituzione di una caldaia obsoleta con una a condensazione o l’installazione di sistemi di sicurezza come allarmi o videocamere. In questi casi per ottenere la detrazione bisogna dimostrare che l’acquisto dei mobili o degli elettrodomestici è legato a un intervento edilizio idoneo e la data di inizio dei lavori deve essere precedente a quella di acquisto dei beni. Per poterlo dimostrare è essenziale conservare tutta la documentazione necessaria, come autorizzazioni edilizie o una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

Mobili casa
Mobili casa- Foto di ErikaWittlieb da Pixabay- SiciliaNews24.it

Bonus Mobili: requisiti per l’acquisto dei mobili e modalità di pagamento tracciabili

Per accedere al Bonus Mobili, è necessario rispettare precisi criteri sia per i beni acquistati sia per i metodi di pagamento. I mobili devono essere nuovi e conformi ai requisiti richiesti, mentre gli elettrodomestici devono appartenere a specifiche classi energetiche, come la classe A per i forni, la classe E per lavatrici e lavastoviglie, e la classe F per frigoriferi e congelatori.

Le spese devono essere sostenute con pagamenti tracciabili, come bonifico o carta di credito. Non sono ammessi pagamenti in contanti. Inoltre è obbligatorio conservare le ricevute dei pagamenti, le fatture di acquisto e la documentazione attestante i lavori edilizi, nel caso insorgano eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.