ROMA (ITALPRESS) – “Su questi temi non possiamo accettare comportamenti del genere. Le partite Iva avevano diritto a quel bonus perché con il lockdown si sono fermate le attività. Era anche un bonus troppo piccolo per le partite Iva, che sono i nuovi proletari. Cinque deputati hanno fatto richiesta del bonus, ma questo strumento era per chi non aveva entrate, i parlamentari hanno preso lo stipendio anche durante il lockdown”. Lo ha detto nel corso di una diretta Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
“Ora si dice che i nomi non li possiamo sapere perché c’è la legge sulla privacy, ma qui la privacy non c’entra niente – ha aggiunto -. Qui si parla del rapporto di fiducia tra cittadino ed eletto. Come parlamentari stiamo firmando un’autocertificazione di rinuncia alla privacy, tutto il gruppo parlamentare del M5S farà questo e lo chiediamo a tutte le forze politiche”.
“I nomi devono uscire fuori, perché quelle persone si devono dimettere, e non mi interessa se c’è qualcuno del M5S – ha sottolineato il ministro -. Tanta gente ha avuto difficoltà ha avuto difficoltà nel periodo della pandemia e di fronte a questo non possiamo che allontanare questi parlamentari per il buon nome delle istituzioni”.
(ITALPRESS).
sat/red
10-Ago-20 22:13
Le magliette Coop sembrano veramente quelle dei grandi marchi, te le porti a casa con…
Eurospin propone il pandoro più amato dagli italiani a un prezzo stracciatissimo. Puoi finalmente comprarlo…
La Rai cerca nuovi dipendenti, per candidarsi basta il diploma: manda il tuo CV Non…
Ci sono pensioni a 60 anni o pensioni con 35,10 anni di contributi già nel…
Memo Remigi torna in Rai dopo le molestie a Jessica Morlacchi. Memo Remigi è tornato…
Papa Francesco ha aperto ufficialmente la Porta Santa della Basilica di San Pietro, segnando l'inizio…