di redazione
Calcio Catania: Dentro Capuano e Castro – Catania diverso al Dall’Ara: rispetto alla formazione opposta all’Atalanta, tre cambi: a destra torna Alvarez dopo la squalifica, mentre a sinistra fa il suo esordio stagionale dal primo minuto Capuano; in avanti l’altra novità è rappresentata da Castro che prende il posto di Gomez, diventato papà da poche ore di uno splendido bimbo. A fianco del Pata ci sono Bergessio e Barrientos, completano la formazione Spolli e Legrottaglieal centro della difesa e Lodi, Almiron e Izco nella zona nevralgica del campo; Andujar in porta. Mister Pioli risponde invece con un 4-3-1-2 con Curci in porta, Garics Antonsson, Natali e Morleo in difesa, Taider, Perez e Guarente a centrocampo, Kone, Diamanti e Gilardino nel pacchetto d’attacco.Primo tempo dominato ma il Bologna segna due volte Il Catania parte fortissimo, i rossazzurri sono corti, compatti e aggressivi, al 1° Barrientos serve Bergessio che di forza supera anche Curci, la sua conclusione viene però respinta da Antonsson, al 12° arriva un cross di Izco dalla destra, Curci devia come può, si avventa al volo sulla palla Castro che prova l’acrobazia in rovesciata, palla di poco fuori. Il Bologna appare annichilito, i rossazzurri dominano il gioco e sono propositivi, Almiron e Lodi smistano palloni su palloni, Castro e Barrientos tessono trame sulle fasce, Izco con i suoi consueti break ribalta l’azione. Tutto bene, tutto perfetto ma il Bologna al primo affondo trova il gol: al 18° Guarente raccoglie una corta respinta della difesa rossazzurra e si coordina per un sinistro potente e preciso all’angolino basso, 1-0! Qualche minuto dopo Spolli è costretto ad abbandonare il terreno di gioco per infortunio, al suo posto Bellusci. Il Catania non ha subito affatto il colpo del gol subito, i rossazzurri continuano a giocare a testa alta, di palleggio, con ottime trame: al 25° Lodi su punizione trova la testa di Castro che sfiora il palo, al 29° Bergessio si fa spazio per il sinistro di collo pieno ma il suo tiro ad incrociare sul secondo palo finisce di poco a lato. Ancora una volta incredibilmente il Bologna affonda con una verticalizzazione improvvisa e va in gol, Garics lancia lungo per Gilardino che tutto solo davanti ad Andujar non fallisce, 2-0! Non sembra vero quello che sta avvenendo sul terreno di gioco. Il Catania non demorde nemmeno dopo il secondo gol rossoblù, si ributta in avanti con ancora più rabbia, al 41° Almiron serve in area Capuano che di sinistro di collo pieno colpisce l’incrocio dei pali! Prima della fine del primo tempo Curci è costretto ad abbandonare il campo per infortunio e al suo posto subentra Agliardi.Risultato bugiardo – La ripresa comincia così com’era finita la prima frazione, il Catania attacca a pieno organico e il Bologna rimane rintanato nella propria metà campo lasciando l’iniziativa ai rossazzurri. Il Catania colleziona occasioni da gol, al 47° Castro prova il sinistro, Agliardi devia in angolo, al 48° ci prova Capuano di testa, al 54° Lodi calcia di sinistro un bolide sotto la traversa ma Agliardi compie il miracolo di giornata volando sotto l’incrocio per deviare in angolo. Un minuto dopo è Barrientos a provare il sinistro al volo ma la sfera finisce di poco a lato. Il Catania sta esprimendo il suo massimo sforzo, Maran richiama in panchina Almiron e inserisce Gomez per dare maggiore peso all’attacco, Castro arretra a centrocampo. Il Bologna non esce dalla propria metà campo ma quando lo fa è sempre pericoloso perchè trova un Catania sbilanciato in avanti, Gilardino prima al 60° esplode un destro sul quale Andujar devia in angolo e poi sul corner conseguente di testa trova il gol che chiude l’incontro, 3-0. Al 65° Pioli sostituisce Perez per Pazienza, in precedenza aveva dovuto sostituire Antonsson infortunato con Carvalho. Di fatto la partita finisce qui, anche se manca molto alla fine della sfida il Catania non riesce a riaprire l’incontro nonostante gli ultimi tentativi di Lodi e Ricchiuti. Nel finale arriva anche l’espulsione di Capuano per fallo da ultimo uomo e il quarto gol di Kone, nel recupero, quando ormai i rossazzurri erano ampiamente sotto la doccia. Commentare questa sconfitta è difficile perchè istintivamente ci sentiremmo di dire che il Catania ha giocato bene ma è una tesi difficile da sostenere quando si torna a casa dopo un 4-0. Sarà compito di Maran in settimana capire cosa non ha funzionato, al di là degli errori, e cosa ha determinato questa brutta battuta d’arresto.
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