Bollo auto, non devi affatto pagarlo per forza: in questo caso sei esentato | Il metodo legale per dirgli addio
Loro il bollo non devono pagarlo, la fortuna è sfacciata: chi sono gli esentati
Il bollo è una tassa di possesso che dev’essere versata da chiunque possieda un veicolo a sé intestato quindi un’auto, un furgone o una motocicletta. Nota in passato come tassa di circolazione, in realtà è una tassa di possesso poiché va versata indipendentemente dall’uso che si fa del mezzo: anche se sta fermo in garage, infatti, è tassato. Il bollo, inoltre, dev’essere pagato anche da chi utilizza auto a noleggio a lungo termine o veicoli in leasing e a noleggio.
Il bollo è un tributo gestito a livello regionale, quindi l’importo di questa tassa dipende dal tipo di veicolo che si possiede e dalla regione in cui si è residenti. Fanno eccezione la Sardegna e il Friuli Venezia Giulia, dove invece a gestire il bollo auto e la sua riscossione è l’Agenzia delle Entrate. C’è chi è esente da questa tassa: chi sono i più fortunati.
A cosa serve il bollo e perché lo si paga
Il bollo auto è una tassa che contribuisce al bilancio delle regioni per quanto riguarda il sostenimento dei servizi locali come quelli di trasporto e di gestione dell’ambiente. Inoltre, è essenziale per permettere alle regioni di eseguire una manutenzione costante e attenta sulle strade, che richiede spese non indifferenti. Il reale importo di questa tassa dipende fondamentalmente da tre fattori: la regione in cui si risiede, la classe ambientale del veicolo e la potenza del motore, misurata in kW. Sul sito dell’ACI, per esempio, è a disposizione dei cittadini un comodo calcolatore che, inserendo tutti i dati necessari, rivela l’importo che si dovrà pagare annualmente.
Non tutti i cittadini che possiedono un’auto, però, devono versare il bollo. Ci sono alcune categorie che ne sono esenti per un periodo o per tutta la vita: ecco chi sono i più fortunati, che hanno diritto a questo vantaggio.
Chi è esente dal bollo auto
Innanzitutto è esente dal bollo auto il proprietario di un veicolo a basso impatto ambientale, con o senza la rottamazione di un altro più inquinante. In questo caso, l’esenzione ha una durata che varia in base alle disposizioni regionali in cui si è residenti. Ne sono esenti, poi, anche i proprietari di veicoli storici, auto d’epoca e mezzi con più di 20 anni, così come i veicoli destinati al trasporto di persone con invalidità o con disabilità.