Il bollettino dei controlli per le festività pasquali ad Agrigento

Il bollettino dei controlli. L’incessante attività della Polizia di Stato volta a garantire la sicurezza dei cittadini ed il rispetto delle misure di contenimento del contagio, è continuata nelle giornate delle festività pasquali. Allo scopo sono stati intensificati i servizi e aumentate il numero delle pattuglie della Questura e dei commissariati, potenziate anche da numerosi equipaggi della Polizia Stradale.

E’ stato sottoposto a mirato controllo i centri urbani e le principali arterie stradali della provincia, procedendo alla verifica delle autovetture e dei relativi occupanti.

Il bollettino dei controlli, tra i casi più curiosi si segnala:

  • Un uomo che è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione in cerca di un bar per sorseggiare una birra in compagnia di un amico;
  • Un altro riferiva agli agenti che lo avevano fermato, che si stava recando presso la propria villetta, in campagna per paura che i ladri, viste le festività, potessero approfittare del momento, per rubare o danneggiare i suoi beni; un’altra persona invece si recava al porto per costatare la propria imbarcazione, ormeggiata in banchina, non imbarcasse acqua.
  • A Porto Empedocle, gli uomini del Commissariato hanno sanzionato un uomo per essere uscito dalla propria abitazione per andare a trovare un’amica; un gruppo di giovani, invece, è stato sorpreso a fare una passeggiata lungo il litorale.
  • A Canicattì gli agenti del Commissariato hanno sanzionato un uomo che stava accompagnando la suocera presso la propria abitazione per il pranzo festivo;
  • Un’altra persona veniva sanzionata perché riferiva di doversi recare a fare la spesa nella giornata di Pasqua.

Personale del locale Commissariato di P.S.  di Canicattì traeva in arresto, in esecuzione di ordinanza di aggravamento e sostituzione di misura cautelare con arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Agrigento, G.S. ventenne nato a Roma, residente a Canicattì, indagato per i reati di rapina, furto e ricettazione.

Invero il predetto giovane, che durante l’espiazione delle tre misure cautelari a cui era sottoposto si era reso responsabile della commissione di altri furti aggravati e della partecipazione a una rissa con detenzione di coltello, dopo gli adempimenti di rito è stato condotto presso la propria abitazione per ivi rimanere ristretto in regime degli arresti domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico