Bolletta Luce, Meloni pubblica la ‘lista nera’: queste città pagheranno 300€ in più | Cittadini in rivolta

Black list e Giorgia Meloni – fonte Ansa + Depositphotos – Sicilianews24

Brutte notizie per tantissimi consumatori: i rincari sono pesanti e stanno interessando diverse categorie di utenti

Nonostante il mercato dell’energia registri un calo nei prezzi di gas naturale ed elettricità, le famiglie italiane si trovano a dover far fronte a bollette sempre più salate. Secondo l’Ufficio studi della Cgia, nel mese di febbraio 2024, i prezzi di mercato del gas naturale si sono attestati a 28 euro per MWh e quelli dell’energia elettrica a 87 euro per MWh, livelli simili a quelli del giugno 2021. Eppure, le bollette del 2023 mostrano un aumento medio di 328 euro rispetto a tre anni fa, con rincari del 26,2%.

L’analisi territoriale rivela che il nord-est è la zona più colpita, con un aumento medio annuo delle bollette di 457 euro (+33,6%) tra il 2021 e il 2023. Seguono il nord-ovest con un incremento di 316 euro (+23,9%), il sud con 304 euro (+26,6%) e il centro con 260 euro (+21,1%).

Tra il 2021 e il 2023, i prezzi delle bollette della luce sono aumentati significativamente, colpendo soprattutto i clienti del mercato libero, che hanno visto un rincaro del 136,3%, rispetto al 34% degli utenti del mercato tutelato. Per il gas, dal 2022 al 2023, i prezzi del mercato tutelato sono scesi del 31%, mentre quelli del mercato libero sono aumentati del 6,7%.

La Cgia avverte che l’abolizione del servizio di tutela per il gas da gennaio 2024 e quella prevista per l’energia elettrica da luglio 2024, peseranno particolarmente su artigiani e piccoli commercianti, già colpiti dai rincari energetici sia come utenti domestici che come micro imprenditori. Nonostante un leggero calo del rischio di povertà, le famiglie con reddito da lavoro autonomo rimangono le più vulnerabili economicamente.

Consigli per risparmiare

Risparmiare sulla bolletta energetica è più semplice di quanto si pensi, basta adottare alcune accortezze quotidiane. Prima di tutto, utilizza gli elettrodomestici in modo intelligente: scegli lavaggi eco, spegni il condizionatore quando la stanza è già fresca e fai attenzione alle fasce orarie se hai una tariffa bioraria. Spegnere luci e apparecchi quando non servono può sembrare un piccolo gesto, ma aiuta a ridurre i costi.

Scegli sempre elettrodomestici di classe energetica alta, come quelli A+++ e sostituisci le vecchie lampadine con quelle a LED o smart. Per il gas, prediligi cibi freschi in estate e usa pentole a pressione per ridurre i tempi di cottura. In inverno, installa valvole termostatiche sui termosifoni e assicurati che gli impianti siano ben mantenuti per evitare dispersioni di calore. Se vivi stabilmente nella casa, verifica se puoi usufruire della tariffa residenti, che può offrirti ulteriori risparmi. Infine, attiva il pagamento delle bollette con addebito diretto sul conto corrente per semplificare la gestione e ottenere sconti aggiuntivi.

Bollette – fonte Ansa + Depositphotos – Sicilianews24

La “batosta” per i cittadini della Capitale

I romani, secondo un report di Assoutenti, stanno affrontando un significativo aumento delle bollette del gas e dell’energia elettrica, con rincari annui rispettivamente di 318 e 131 euro. Per quanto riguarda il gas, lo studio evidenzia che le offerte del mercato libero non sono più vantaggiose. Dal 10 gennaio scorso, con la fine del mercato tutelato, le famiglie con un consumo medio annuo di 1.400 metri cubi di gas si trovano a pagare 318 euro in più rispetto alle tariffe del regime di vulnerabilità. Anche le offerte a prezzo variabile, sebbene leggermente più basse rispetto a quelle a prezzo fisso, risultano comunque più costose di 230 euro all’anno.

La situazione è analoga per l’energia elettrica. Una famiglia con 3 kW di potenza e un consumo annuo di 2.700 kWh paga una bolletta media di 677,92 euro per le offerte a prezzo fisso e 681,40 euro per quelle a prezzo variabile. Questi costi sono superiori di 131,44 euro (prezzo fisso) e 134,92 euro (prezzo variabile) rispetto alle tariffe del mercato tutelato.