Detenzione ai fini di spaccio di hashish e marijuana. E’ l’accusa che la polizia contesta a tre palermitani dell’Arenella finiti in manette. Sequestrati 600 grammi di droga pronti per essere spacciate ai clienti.
L’operazione è nata da un’attività investigativa, nell’ambito della quale sono stati predisposti mirati servizi di appostamento e osservazione, anche con l’utilizzo di strumentazioni ottiche, finalizzati alla repressione del fenomeno della spaccio di droga in una borgata considerata come una delle principali piazze di spaccio della città.
Durante un appostamento, la polizia ha notato una vettura di piccola cilindrata, con a bordo tre ragazzi, transitare per via Carlo Giachery.
L’andamento del mezzo attirava l’attenzione degli operatori, poiché i passeggeri guardavano attraverso i finestrini con atteggiamento sospetto, come a voler eludere eventuali controlli delle forze dell’ordine.
I poliziotti ritenevano di seguire l’autovettura per un tratto di strada fino a bloccarla per un controllo di polizia in via Broggi, all’angolo di via Brigata Aosta, strada nota per essere un crocevia di spacciatori.
All’alt polizia, i passeggeri dell’autovettura manifestavano segni di nervosismo e insofferenza al controllo.
Una perquisizione all’interno dell’autovettura ha fatto scoprire sotto il tappetino della plancia cinque panetti di hashish del peso di circa 500 grammi.
Le perquisizioni venivano estese ai rispettivi domicili e davano esito positivo in quanto venivano rinvenuti ulteriori elementi di prova capaci di cristallizzare il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacente da parte degli arrestati.
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