Blitz a Palermo, fermati il nipote di Greco e il figlio di Lo Piccolo

Blitz a Palermo. La dda di Palermo ha emesso un decreto di fermo nei confronti di sette persone nell’ambito delle indagini sulla ricostituita Commissione di cosa nostra.

L’inchiesta, coordinata dal capo della Dda di Palermo Francesco Lo Voi, ha consentito di individuare altri due elementi di spicco della cupola: Leandro Greco nipote dello storico capomafia di Ciaculli, Michele Greco; Calogero Lo Piccolo è il figlio del boss di San Lorenzo Salvatore Lo Piccolo. Entrambi partecipavano alle riunioni della nuova Commissione provinciale.

I fermi sono scattati anche grazie a due nuovi pentiti: Filippo Colletti, capomafia di Villabate fermato il 4 dicembre dai carabinieri con l’accusa di far parte della nuova commissione di Cosa nostra, e Filippo Bisconti, al vertice del mandamento di Belmonte Mezzagno finito anche lui in manette nella stessa indagine.

Blitz a Palermo, decisive le rivelazioni dei pentiti

Gli arresti questa notte in un blitz dei carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Palermo, insieme altre cinque persone arrestate dai poliziotti della Squadra mobile. Calogero Lo Piccolo, 43 anni, è figlio del capomafia di San Lorenzo Salvatore, e fratello di Sandro, entrambi all’ergastolo.

Colletti e Bisconti hanno rivelato ai magistrati il loro ruolo di vertice dei ‘mandamenti’ di Villabate e Belmonte Mezzagno. Entrambi hanno inoltre confermato la riorganizzazione della Commissione provinciale di Cosa nostra svelando le dinamiche interne alla stessa e hanno fornito elementi importanti a carico di Leandro Greco, Calogero Lo Piccolo e Giovanni Sirchia.