Bittner “Ottimista su Micheli e Sotero a Tokyo”
ROMA (ITALRPESS) – “In vista dei Giochi di Tokyo, sperando si vada, abbiamo sicuramente Elena Micheli qualificata con carta olimpica individuale e al 98% Alice Sotero, che dovrebbe ottenere il pass matematico alla finale di Coppa del Mondo in Ungheria. Nel settore maschile siamo invece più indietro, non sappiamo neanche se riusciremo a qualificarne uno o due: può anche essere nessuno perché Giorgio Malan, che è nelle condizioni migliori, l’anno scorso purtroppo non ha gareggiato a livello internazionale, nel ranking olimpico è abbastanza indietro e non ha la carta individuale”. Il presidente della Federazione Italiana Pentathlon Moderno, Fabrizio Bittner, è pronto alla grande sfida a cinque cerchi che vedrà la Nazionale in gara per tentare il ‘colpaccio’. Una Nazionale al momento tutta rosa e che punta innanzitutto sulla 21enne Elena Micheli, argento ai Mondiali del 2019 a Budapest.
“Elena è un’atleta giovane, molto eclettica e poliedrica, mentre Sotero ha più esperienza, avendo disputato le Olimpiadi nel 2016 – spiega Bittner, dirigente astigiano classe 1964, in un forum nella sede romana dell’Italpress – E’ però un talento della nostra disciplina e, se in giornata, da lei possiamo aspettarci qualsiasi cosa. La gara olimpica è sempre particolare e l’equitazione è un terno a lotto, ma sono ottimista sulle possibilità che le nostre due ragazze hanno di ottenere un buon risultato”. Anche il pentathlon, così come la quasi totalità dello sport mondiale, ha dovuto fare i conti con la pandemia di Covid-19 non ancora debellata. Dopo il lockdown, assicura Bittner, “abbiamo subito cercato di sbloccare la situazione e gareggiare il più possibile, ma la pandemia ha inciso soprattutto a livello giovanile con la possibilità di spostamento nel territorio nazionale, un po’ bloccata dai vari Dpcm e un po’ dai timori dei genitori nel mandare in giro a competere i propri figli. Abbiamo avuto anche noi i nostri protocolli e abbiamo seguito le regole: per fortuna non sono state riscontrate delle positività, però le difficoltà ci sono state”.