Un biscotto dei morti è per sempre
In Sicilia, a Palermo nella fattispecie, il due novembre non si celebra la Commemorazione dei Defunti, è proprio la festa dei morti. Fin dalla più tenera età , ho sempre immaginato che la notte del 2 Novembre si aggirasse per casa mia tutta la dinastia di defunti con regali da lasciarmi sul tavolo del soggiorno.
“Ariannina, vai a dormire, che stanotte vengono i morti a lasciarti i regalini”
“Mammina, non li voglio i regali dei parenti zombie, non li voglio non li voglio non li vo-glio”
Non volevo crederci, ma tutto intorno a me era una congiura, anche al panificio sotto casa dove c’è ben affissa -ancor oggi mi è tornato in mente- una locandina rudimentale con su scritto ” All’interno troverete il biscotto dei morti”…. Come resistere al tetù? Fatto a posta con le manine della prozia Agata morta nel ’38?
Poi, non chiedetevi, però, il perchè dell’infanzia difficile di molti siciliani….